Monreale, spaccio e furto di energia: tre arrestati dai carabinieri

I tre sono stati già giudicati e condannati

MONREALE, 21 marzo - Sono tre gli arresti eseguiti, negli ultimi tre giorni, dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Monreale. In particolare sono stati tratti in arresto due spacciatori, uno di San Giuseppe Jato ed uno di Palermo, B.G. ed D.A.E., rispettivamente di 18 e 23 anni, e D.R., palermitana 45enne, direttrice di una casa alloggio per anziani, per furto di energia elettrica.

I due spacciatori avevano compiuto due distinte attività di spaccio di hashish e marijuana. Il ragazzo dello Jato vendeva droga da casa, infatti è stato trovato in possesso di 5 dosi di hashish e 17 di marijuana, oltre a 790 euro, ritenuto provento dell’attività illecita. Invece il ragazzo palermitano spacciava all’interno della scuola, in provincia di Palermo, dove frequenta l’ultimo anno, ed è stato trovato in possesso di 7 dosi di marijuana e 18 di hashish, oltre a 25 euro.

Infine un controllo con i tecnici Enel ha consentito di accertare che presso una casa alloggio per anziani, era stato realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per alimentare l’intera struttura che, al momento del controllo ospitava 12 anziani, e che non aveva allaccio di gas, quindi si asserviva esclusivamente della corrente elettrica per acqua e riscaldamenti, senza contare i frigoriferi e le stufette private.
L’autorità giudiziaria, ha disposto il regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. In quella sede il giudice ha convalidato gli arresti e disposto per B.G. l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte la settimana. Invece dopo il patteggiamento ha sentenziato, per D.A.E., 8 mesi di reclusione e 1.400 euro di multa (pena sospesa), e per D.R. (direttrice della casa alloggio) 4 mesi di reclusione (pena sospesa).