Cade a causa di una buca e chiede 26 mila euro al Comune, il tribunale gliene riconosce sei mila

Per il giudice una maggiore prudenza avrebbe evitato la caduta

MONREALE, 4 giugno - Quella buca c’era, ma se lui avesse camminato in maniera un po’ più prudente, se magari avesse moderato la velocità, sarebbe riuscito ad evitarla o magari ad evitare di farsi male come invece successe. Con questo principio il tribunale di Palermo, 3ª sezione civile, ha abbassato di 20.000 euro le pretese di un utente della strada caduto in via Mulini, a due passi dal centro abitato di Monreale, proprio a causa di quella irregolarità dell’asfalto.

L’uomo, attraverso il suo legale, chiedeva un risarcimento di 26.000 euro, il tribunale, proprio per quello che abbiamo detto in precedenza, gliene ha riconosciuti soltanto 6.000, consentendo, quindi, una mancata uscita da parte delle casse comunali di 20.000 euro netti.
Spiega il giudice - in una sentenza resa nei giorni scorsi, che a fronte di quanto sostenuto dall'Ente (in quella sede difeso dall'avvocato Gioacchino Scorsone), che l’osservanza da parte dell’utente della strada delle comuni regole di diligenza e di accortezza avrebbe permesso di scorgere l’insidia su quella sede stradale.
La buca, tra l’altro era abbastanza grande e quindi con una maggiore prudenza “l'attore” avrebbe potuto evitare di transitare su quel tratto di strada e, pertanto, di cadere. Inoltre, come dichiarato dallo stesso attore (su domanda formulata dal legale del Comune) questi transitava per la via Mulini “di tanto in tanto”, così evidenziando una consequenziale “sua abitualità” con la conformazione di quel-la sede viaria.-
Poichè la richiesta avanzata dalla vittima della caduta era finalizzata ad ottenere un risarcimento fino a un massimo di 26.000 euro e la condanna che il Comune è stato “costretto” a subire (a causa delle responsabilità che comunque la Legge gli attribuisce in ordine alla “manutenzione stradale” è stata limitata al pagamento della minimale somma di circa 6.000 euro, da tutto ciò è derivato un risparmio, per le Casse Comunali di 20.000 euro circa.