Mafia, sequestrati beni agli eredi di Vincenzo Sucato per 500 mila euro

Era ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Misilmeri

MISILMERI, 13 febbraio – Ammonta a 500 mila euro il valore del patrimonio sequestrato agli eredi di Vincenzo Sucato, ritenuto il reggente della famiglia mafiosa di Misilmeri e l'organizzatore delle attività di estorsione nel territorio, coinvolto nell'operazione “Cupola 2.0” e deceduto nell'aprile del 2020 mentre era detenuto in attesa di primo giudizio.

Ad emettere il provvedimento è stata la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, che aveva accolto le richieste della Procura della Repubblica, dopo le indagini svolte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo.
Il provvedimento di sequestro, emesso nei confronti dei suoi eredi, ha riguardato il 50% delle quote della società “MI.SA.C. S.R.L.”, con attività edile; un fabbricato, 3 appezzamenti di terreno, tutti siti in Misilmeri e 8 rapporti bancari.