San Cipirello: dopo ricorsi e proroghe al via le opere per il campo di calcetto

L'area nella quale sorgerà il campo

Il sindaco Geluso: “Porteremo a termine l’opera entro la scadenza prevista”

SN CIPIRELLO, 15 gennaio – Al via lavori per la realizzazione di un campo di calcio a 5 in via Papa Giovanni XXIII. Nei giorni scorsi è arrivato il nulla osta ministeriale alla proroga chiesta dal Comune. “Siamo soddisfatti e fiduciosi – fa spere il sindaco Vincenzo Geluso - di riuscire a portare a termine l’opera entro la scadenza prevista”.

Ci sarà tempo fino al 31 marzo per completare e collaudare l’impianto che prevede un campo di calcetto scoperto in erba sintetica, gli spogliatoi e la recinzione. L’area interessata dai lavori si trova in prossimità della scuola media “Caronia”. Ad eseguire i lavori sarà la ditta “Farel impianti” di Agrigento, che si è aggiudicata la gara con un ribasso del 29,92%. L’importo complessivo dei lavori era di 180.989 euro, di cui 174 mila soggetti a ribasso. A finanziare l’opera è il Ministero dell’Interno nell’ambito del Piano azione giovani “Sicurezza e legalità”. L’iter di gara del progetto “Io gioco leale” aveva preso il via il 1 giugno con la pubblicazione di una manifestazione di interesse.
La procedura negoziata, avviata dalla precedente amministrazione comunale, prevedeva l’individuazione di 15 ditte entro la scadenza fissata per l’8 giugno. Un termine prorogato al 16 giugno dalla nuova amministrazione, che nel frattempo si era insediata. Il 4 luglio la Centrale unica di committenza, che ha sede a San Giuseppe Jato, apre le offerte ed aggiudica la gara all’impresa “Oceania restauri” di Partinico. L’indomani un’altra impresa partecipante presenta però un ricorso, che viene accolto. La gara viene così revocata in autotutela e l’iter si inceppa. Bisognerà attendere novembre per una nuova gara, che è stata aggiudicata il 17 novembre alla ditta “Farel impianti” di Agrigento. Ma per completare l’opera c’era tempo fino al 31 dicembre. Di qui la richiesta di proroga accolta dal Dipartimento della pubblica sicurezza, che ha concesso altri tre mesi di tempo.

(fonte e foto: vallejatonews.it)