San Cipirello, verde pubblico e manutenzione: al lavoro otto migranti

Si tratta di un progetto sperimentale che è già iniziato a Piana degli Albanesi

SAN CIPIRELLO, 26 febbraio – Per tre mesi si prenderanno cura del verde pubblico, del cimitero, degli impianti sportivi e della strade. “Insieme si può” è un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Comune di San Cipirello, la cooperativa “La Fenice” ed il Centro per l’impiego di Partinico. La convenzione prevede il coinvolgimento di 8 richiedenti asilo che saranno impegnati in altrettanti tirocini formativi da 36 ore settimanali.

Si tratta di un progetto sperimentale che è già iniziato a Piana degli Albanesi e che presto prenderà il via anche a San Giuseppe Jato. “L’idea – spiega la coordinatrice del progetto Marta Di Salvo – è svolgere delle attività a servizio della cittadinanza con il fine di dimostrare che anche coloro che vengono visti come minaccia per il territorio e sobbarcati dal pregiudizio razziale possono divenire risorse importanti e un aiuto per il contesto locale”. I giovani migranti, di età compresa tra 19 e 20 anni, provengono da Gambia, Mali, Senegal e Guinea. E sono ospiti del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati che in paese conta tre strutture con 34 migranti. L’obiettivo degli Sprar è l’integrazione attraverso l'inserimento socio-economico e attraverso percorsi formativi che promuovano l'inserimento lavorativo.

Da qui la convenzione che dà il via ai tirocini, durante i quali sono previste: attività di manutenzione ordinaria e straordinaria di luoghi pubblici e degli impianti sportivi; manutenzione e pulizia di spazi verdi e interventi sul decoro urbano; pulizia di fontane; tinteggiatura delle panchine; manutenzione delle strade, dei marciapiedi e delle scarpate stradali”. A dirsi soddisfatto è il sindaco Vincenzo Geluso: “Grazie al lavoro di quattro migranti verranno ripulite e piantumate l’area verde dell’ex Cinema Giannola e quella adiacente alla scuola media, dove nascerà un orto da affidare in seguito all’istituto scolastico. Due ragazzi lavoreranno inoltre al cimitero ed altri due nei magazzini del municipio. Il tutto a costo zero per le casse del Comune”.

(fonte e foto: vallejatonews.it)