Grisì, acqua razionata ogni 3-5 giorni, l'allarme di Forza Italia

(foto archivio Monreale News)

“Finora nessuna attività di programmazione è stata effettuata, nonostante le promesse”

MONREALE, 16 luglio – Nella frazione di Grisì l'erogazione idrica avverrebbe in maniera razionata, ad intervalli di 3-5 giorni. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Forza Italia, Antonella Giuliano e Giuseppe Guzzo, citando come fonti i funzionari del Comune.

Un allarme, quello lanciato dai consiglieri forzisti, che in controtendenza rispetto alle dichiarazioni dell'assessore alle Manutenzioni, Santo D'Alcamo, che lo scorso 6 luglio, sulla nostra testata affermava il ritorno alla regolarità dell'erogazione idrica, indicando un flusso di 3,6 litri al secondo a disposizione della borgata.
“Probabilmente - affermano polemicamente Guzzo e Giuliano - l'assessore, oltre che non avere contezza di ciò che accade nel territorio, non si relaziona neppure con gli uffici. Se così non fosse, infatti, non potrebbe in alcun modo rilasciare dichiarazioni così lontane dalla realtà. Se, come dice l'assessore, tutto fosse tornato alla normalità, si procederebbe alla distribuzione giornaliera (o quasi).
Ma, d'altronde – proseguono – stiamo parlando della stesso assessore che affermava, appena l'anno scorso, in occasione della riunione cittadina da noi indetta in delegazione, che il problema idrico a Grisì dipendesse unicamente dalle "perdite fisiologiche" proprie dell'impianto, salvo poi prendersi i meriti oggi, di indagini partite a mezzo di formale esposto regolarmente presentato dai sottoscritti a seguito del silenzio mostrato ai tanti quesiti posti nelle nostre interrogazioni.

Potevamo immaginare, dunque, un suo eventuale atteggiamento di sufficienza riguardo al problema che, come prevedibile, si sarebbe (e si è difatti) puntualmente ripresentato.
Atteggiamento che di certo non ci si aspetta, né si può tollerare nei confronti di un'amministrazione che ha a cuore i bisogni dei suoi cittadini.
Ci eravamo lasciati,appena un anno fa, con la garanzia, da parte del sindaco,che si sarebbe proceduto quanto prima ai lavori per porre la condotta fuori terra ed ovviare eventuali manomissioni alla stessa anche mediante continui monitoraggi e che, frattanto, si sarebbe provveduto ad effettuare dei sondaggi sulle falde acquifere dei terreni circostanti.
Ebbene, nessuna attività, neppure di mera programmazione,a quanto ci risulta,è stata fatta in questo anno.
Un po' come accaduto per la differenziata per cui ancora la frazione attende le dovute informazioni, i secchi e la distribuzione di quanto utile a farla, anche in questo caso
Si continua a procedere a tentoni, intanto che la situazione nella frazione continua a languire.
Ci auguriamo Che ci si attivi quanto prima, ed in maniera seria ed incisiva per ovviare l'ennesima crisi idrica che, come ormai pare prassi, pone ogni anno, la frazione in ginocchio ed in questo confidiamo nella serietà ed operosità del dirigente dell'area che ha preso a cuore il problema, a differenza di quanto sta facendo l'organo politico.
Non intendiamo tollerare oltremodo l'atteggiamento di chi pensa forse che, in quanto frazione, i cittadini possano essere considerati di serie B o degni di considerazione solo al tempo di imminenti elezioni”.