San Cipirello, l'ex sindaco ricorre al Tar: il 6 novembre la decisione sullo scioglimento del Consiglio comunale

A ricorrere sono stati Vincenzo Geluso e la sua maggioranza, tranne Enza Feroce

SAN CIPIRELLO, 19 ottobre – Si riunirà il 6 novembre a Roma la camera di Consiglio del Tar del Lazio per pronunciarsi sul ricorso presentato dagli ex amministratori comunali. Sarà la prima sezione del tribunale romano a valutare se la decisione di sciogliere il Consiglio comunale possa considerarsi legittima in termini amministrativi.

Nei giorni scorsi l’Ufficio tecnico ha avviato, infatti, l’iter per individuare un progettista-direttore tecnico, un coordinatore della sicurezza ed un professionista che possa certificare l’idoneità sismica degli spogliatoi. I tre incarichi non supereranno il costo complessivo di 10 mila euro. Altri 18 serviranno per interventi di manutenzione straordinaria; 12.610 euro per impianti idrici, sanitari e fognari e altri 12 mila e 429 euro per l’impianto elettrico e il sistema antincendio.
La decisione di chiudere al pubblico il campo sportivo di contrada Bassetto era arrivata dopo un sopralluogo dei tecnici comunali. I problemi più grossi riguardano, infatti, l’impianto elettrico non a norma e che presenta cavi a vista per i collegamenti con illuminazione del campo. E anche quello idrico presenta allacci provvisori. Nel cornicione perimetrale degli spogliatoi, che sorgono a ridosso del campo, sono presenti cedimenti che potrebbero causare distacchi di calcestruzzo. Altri pericoli sono inoltre legati all’impianto di illuminazione esterna: la torre faro presenta diversi componenti danneggiati.

 (fonte e foto: vallejatonews.it)