Servizio idrico comunale, determinate le tariffe per il biennio 2018-2019

Approvata la delibera che determina il piano tariffario riguardante i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione per il biennio 2018-2019

MONREALE, 6 novembre – Il Comune di Monreale ha approvato il piano tariffario riguardante i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione per il biennio 2018-2019, seguendo le linee guida disposte dall'Autorità per l'Energia elettrica, il gas ed il sistema idrico.

Con apposita deliberazione, l'amministrazione comunale ha confermato il piano tariffario, già approvato il 30 gennaio 2018, dando atto che le tariffe garantiscono la copertura integrale dei costi previsti negli esercizi di riferimento.
In particolare, però, si è reso necessario disporre l'aggiornamento, per il biennio 2018-2019, con l'applicazione, nello specifico, delle componenti tariffarie stabilite dall'Autorità e secondo le modalità contenute nelle circolari della Cassa per i Servizi energetici e ambientali, in relazione alla perequazione dei costi relativi all'erogazione del bonus idrico sociale e all'istituzione del conto per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.

Con riferimento alla nuova metodologia che i gestori sono tenuti a seguire per la determinazione delle tariffe relative al servizio idrico integrato su disposizione dell'Autorità nel periodo 2016-2019, l'amministrazione comunale ha disposto l'applicazione a tutte le utenze del servizio idrico integrato delle componenti tariffarie UI1 (nella misura di 0,004 euro/metro cubo) come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, fognatura e depurazione a sostegno dei costi relativi ai servizi e UI2 ( nella misura di 0,009 euro/metro cubo) come maggiorazione ai corrispettivi di acquedotto, fognatura e depurazione a sostegno della promozione della qualità contrattuale e tecnica del servizio.

La componente tariffaria UI3 (nella misura di 0,005 euro/metro cubo), invece, istituita dall'ARERA con decorrenza dal 1° gennaio 2018, è destinata a tutte le utenze diverse da quelle dirette in condizioni di disagio economico, quale maggiorazione al solo corrispettivo di acquedotto per la perequazione dei costi relativi all'erogazione del bonus sociale idrico.
Gli introiti derivanti dalle tre componenti tariffarie sopra descritte, approvate per il biennio 2018-2019, saranno riversati alla Cassa per i Servizi energetici ed ambientali, per cui l'ente dovrà istituire in bilancio gli appositi capitoli di entrata, nonchè il correlato capitolo in uscita, al fine di garantire le necessarie operazioni di trasferimento delle somme.