L’abbeveratoio di via Pietro Novelli nel degrado

I residenti: “La colpa è dell’inciviltà, ma anche di chi dovrebbe prendersene cura”

MONREALE, 30 gennaio - La segnalazione di oggi, arrivata alla redazione, vuole denunciare lo stato critico in cui versa l’abbeveratoio, il luogo dove i monrealesi si recano per riempire l’acqua e allo stesso tempo punto di riferimento e di passaggio.

La fontana, datata 1936, è un vero e proprio cimelio dell’epoca fascista. Il frontale dell’abbeveratoio versa in condizioni di degrado,a causa dell’inciviltà della gente e della non sempre efficace cura che gli organi competenti ne hanno avuto. “Il luogo dovrebbe essere pulito sempre e non solo per la festa del Santissimo Crocifisso”, affermano gli abitanti del quartiere, indignati per come le persone non si curino di questa fontana storica.
Fino a qualche mese fa, ci dice un abitante della zona, nei pressi dell’abbeveratoio erano presenti un paio di paletti uniti con una catena, che impedivano alle macchine di entrare.

Da qualche tempo questa catena è scomparsa e le macchine sono libere di entrare ad ogni ora del giorno e della notte, la maggior parte di queste in retromarcia, infrangendo il codice stradale del luogo.
I proprietari delle macchine, incivili e irrispettosi per un reperto storico del nostro paese, si sono permessi più volte di pulire le macchine con dei prodotti che una volta a terra, rischiano di danneggiare il baolato anch’esso datato 1936.
È finita qua? No. I cittadini si mostrano sfortunatamente ancora una volta profondamente incivili ed invece di rispettare la raccolta differenziata che da qualche anno è presente nel paese, entrano furtivamente nel circostante dell’abbeveratoio e buttano la loro immondizia nel buco fognario posto al centro.
Questo, durante le forti piogge invernali, fa sì che l’intera zona si riempia, anche con una 40/45 centimetri di acqua.