Tari, in zona Cesarini domani l’esame del piano economico-finanziario

Dall’atto dipenderà quanto stabilito finanziariamente fino ad oggi in relazione alla Tari per l’anno 2020 dal Comune

MONREALE, 28 dicembre – Approda domani in consiglio comunale la deliberazione riguardante il piano economico- finanziario della Tari per l’anno 2020, il cui termine di approvazione è proprio il 31 dicembre.

Lo scorso 20 novembre era stata approvata la determinazione dirigenziale con cui gli uffici dell’area gestione risorse del Comune di Monreale avevano stabilito il saldo della Tari per l’anno 2020. Quest’ultimo, così come determinato dal provvedimento dirigenziale approvato, è stato calcolato in misura pari al 25% della Tari 2019 per l’ammontare complessivo di 1.431.243 euro cui sono stati aggiunti sia il tributo provinciale sia le spese di invio degli avvisi di pagamento ai contribuenti.

Ricordiamo, infatti, che l’elaborazione della Tari 2020 in acconto del 75% era già stata elaborata nei mesi precedenti dal Comune ed i relativi modelli di pagamento emessi in base alle nuove scadenze stabilite a marzo dal consiglio comunale. In seguito, nel mese di settembre il consiglio comunale aveva proceduto ad approvare le aliquote Tari per il 2020, riconfermando le tariffe del 2019 e rimandando entro la data del 31 dicembre, appunto, l’approvazione del piano economico-finanziario del servizio rifiuti per l’anno 2020, fatta salva la possibilità di prevedere un successivo eventuale conguaglio.

L’area gestione risorse dell’ente, nell’elaborazione del saldo Tari 2020, ha dunque stabilito, così come è possibile leggere nella relativa determinazione, che l’eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal piano economico-finanziario per il 2020 ed i costi stabiliti per il 2019 potrà essere ripartito in tre anni a decorrere dal 2021. Vero è che, alla luce della conclusione delle procedure di gara per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti ed in considerazione dei vari provvedimenti legati al conferimento dei rifiuti in discarica ormai attuati, il Comune sarà in grado di accertare quanto effettivamente speso per il servizio rifiuti durante l’anno che sta per concludersi.
Ma, alla luce di ciò, molto importante risulta l’approdo in consiglio comunale nella giornata di domani del piano economico-finanziario della Tari per l’anno in corso proprio perché rivelerà se sarà necessario prendere atto di un eventuale conguaglio che, se accertato, potrebbe comportare la sua esazione nei tre anni successivi così come finanziariamente stabilito.