Firmato il protocollo d'intesa tra la Karol e la San Lazzaro Onlus con il patrocinio dell'Asp di Palermo

E’ successo oggi al palazzo arcivescovile di Monreale alla presenza dell’arcivescovo

MONREALE, 16 giugno – È stato firmato stamattina nel salone del palazzo arcivescovile di Monreale il protocollo d'intesa tra il Gruppo Karol Strutture Sanitarie, presieduto da Marco Zummo, e la San Lazzaro Onlus rappresentata da Giuseppe Canzone con il patrocinio dell'Asp di Palermo per l’assistenza sanitaria gratuita a soggetti indigenti e che hanno difficoltà ad accedere alle cure.

L’evento si è svolto alla presenza dell'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, Gran Priore dell'Ordine di San Lazzaro di Gerusalemme e del presidente della Karol, Marco Zummo, e del presidente della San Lazzaro Onlus, Giuseppe Canzone e di Daniela Faraoni, che dirige l'Asp di Palermo che ha dato il patrocinio all'iniziativa.
Presenti anche Pino Zingale, Gran Balì di Sicilia dell'Ordine Militare ed Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme ed il direttore della Caritas diocesana di Monreale don Ferdinando Toia.
L’obiettivo del protocollo di intesa dal titolo “Sanità solidale” è quello di garantire quattro giornate da dedicare all'assistenza sanitaria gratuita a soggetti indigenti e che hanno difficoltà ad accedere alle cure.
L’iniziativa si propone di attuare un progetto di assistenza solidale e umanitaria di beneficenza attraverso la collaborazione interistituzionale tra gli enti coinvolti.
La fase iniziale prevede la collaborazione con la Caritas diocesana per individuare i bisogni assistenziali del territorio. Le strutture sanitarie daranno ospitalità a tale iniziativa grazie alla messa a disposizione delle necessarie attrezzature da parte della Karol, mentre l’Ordine di San Lazzaro collaborerà grazie alle proprie risorse interne di medici disponibili all’attività di volontariato.

Dalle cure più semplici come screening ad esami per l’individuazione di patologie chirurgiche, esami ginecologici e cardiologici, le attività partiranno da tale target di azioni per sviluppare in un secondo momento prestazioni più approfondite e al di là del periodo iniziale di vero e proprio avviamento dell’attività.
“Ringrazio tutti i presenti- ha dichiarato Marco Zummo della Karol- e siamo lieti di collaborare a questa iniziativa. Abbiamo destinato parte delle nostre risorse a queste attività. Si inizierà con una fase sperimentale nell’arco dei prossimi due mesi ma le attività potranno essere istituzionalizzate almeno una volta al mese per quanti non possono accedere alle cure assistenziali”.
“Ringrazio - ha dichiarato Daniela Faraoni- per l’opportunità data all’Asp di partecipare alla realizzazione del principio di accesso all’equità delle cure. Queste iniziative ci permettono di individuare fasce deboli della nostra popolazione che dobbiamo saper coinvolgere in presenza e partecipazione attiva alla tutela della salute. Le aziende sanitarie svolgono una funzione di sicurezza sociale e sono lo strumento indispensabile perché non svolgono solo attività di cura ma anche di prevenzione, promuovendo la partecipazione attiva del cittadino. Diamo piena disponibilità al progetto”.

“Ringrazio l’avvocato Zummo- ha detto Pino Zingale- per la possibilità, il nostro Ordine sovrintende a tale iniziativa in piena collaborazione con i partner del progetto. All’interno del nostro Ordine abbiamo molti medici che hanno deciso di concretizzare un’iniziativa come questa per dare un apporto concreto alla comunità. Il pregio di tale iniziativa è quello di non impegnare fondi pubblici ma di promuovere il volontariato per realizzare un principio di collaborazione sana e costruttiva in favore della popolazione più disagiata”.
“ Sono grato per questo incontro- ha concluso monsignor Michele Pennisi- che ci permette come Arcidiocesi di essere sempre più impegnata nella pastorale della Salute, cercando così di essere vicini alle strutture pubbliche ma anche alle persone in difficoltà. L’Ordine di San Lazzaro nel corso dei secoli si è sviluppato come Ordine ecumenico impegnato nell’assistenza sanitaria. L’iniziativa è utile a colmare quel vuoto che spesso caratterizza la condizione di quanti non sanno a chi rivolgersi per le necessarie cure. Grazie anche all’Asp di Palermo e alla Karol”.