Coronavirus, 626 nuovi casi in Sicilia. Revocate tutte le zone rosse

In vigore da subito il provvedimento del presidente della Regione, in virtù del nuovo decreto legge su occupazione di reparti ordinari e terapie intensive

PALERMO, 24 luglio – Il presidente della Regione Nello Musumeci ha revocato, tramite un’ordinanza, tutte le zone rosse che fino a oggi erano state istituite nella nostra Isola. Si trattava di Riesi, Mazzarino, Favara, Gela, San Giovanni Gemini, Caltabellotta e Cammarata.

La decisione è stata presa in linea con i parametri del nuovo decreto legge, il quale prevede che la zona rossa scatti qualora terapie intensive e reparti ordinari dovessero essere occupati rispettivamente per il 30% e il 40%. Musumeci ha comunque invitato tutti i cittadini alla prudenza e a vaccinarsi.
E proprio la corsa ai vaccini ha causato quest’oggi, soprattutto nel capoluogo, lunghe file e assembramenti. I disguidi hanno interessato sia il Cto di Palermo che l’hub di Villa delle Ginestre, dove gli utenti hanno atteso a lungo nonostante l’avvenuta prenotazione (e anche a causa dell’iniziativa degli open days). Ieri, in Fiera, una situazione analoga era stata riscontrata non per le vaccinazioni ma per i tamponi.

Intanto si registra un significativo aumento dei contagi da coronavirus in Sicilia (+626, su 13.735 analisi effettuate tra tamponi molecolari e test rapidi). In degenza ordinaria e in terapia intensiva ci sono rispettivamente 182 e 27 ricoverati (con un incremento pari a 10 e 6 unità), mentre gli attuali positivi e i dimessi guariti sono 7.472 e 56. In tutta Italia sono stati accertati 5.140 nuovi casi di positività al Covid-19 e 5 vittime, di cui una nella nostra regione.