Piano Integrato Urbano, pubblicati i bandi di 46 progetti: 5 sono di Monreale

Sfruttano i fondi del Pnrr a soli dieci mesi dalla pubblicazione dell'avviso

PALERMO, 4 ottobre – Nel marzo scorso l'annuncio. Adesso arriva il bando. Ci sarà anche Monreale, con cinque opere finanziate, per un totale di circa dieci milioni di euro, fra i destinatari del Piano Integrato Urbano che sfrutta i fondi del Pnrr.

A Monreale si va (con un progetto di circa 4,6 milioni di euro), dalla riqualificazione del Palazzo di Città, con particolare riguardo per il piano terra ed il primo piano, che verranno successivamente impiegati per attività culturali e sociali. Prevista nel progetto anche la realizzazione dell'aula consiliare all'interno del Palazzo di Città. Andrà, quindi, ad essere ridefinito tutto quanto l'arredo urbano attorno alla cattedrale, con la pavimentazione in basolato della via Roma, della via Agonizzanti e della piazzetta Vaglica.
Poco più di un milione di euro la cifra da impiegare.
Quindi attenzione anche allo sport e alla popolazione giovanile del paese, con la riqualificazione degli ex campi della Ranteria in campi da padel. Anche qui, poco più di un milione di euro la cifra prevista. In aggiunta ai progetti in partenza per le due piazze del centro città e la villa comunale, 624 mila euro circa verranno impiegati, quindi, nella riqualificazione dell'antivilla comunale. Infine circa 2,5 milioni di euro verranno posti nel collegamento tra il parcheggio e la via Torres, possibilmente attraverso un ascensore inclinato.

Si tratta, come afferma la Città Metropolitana, di progetti che vanno dalle scuole ai giardini e ai parchi, passando per gli impianti sportivi e il restauro di immobili. Sono stati pubblicati, come detto, i bandi di gara riguardanti un blocco di 46 opere del Piano Integrato Urbano per un importo complessivo di 145 milioni di euro, finanziati dal PNRR Missione 5 Investimento 2.1. Si tratta di interventi ricadenti nei Comuni di Palermo, Villabate, Bagheria, Trabia, Partinico, Ficarazzi, Carini, Misilmeri, Monreale, San Cipirello, Capaci, Montelepre, Balestrate, Borgetto, Casteldaccia, Termini Imerese, Isola delle Femmine, Comune di Torretta, Altofonte, Bolognetta e alla Città Metropolitana di Palermo, che sono state bandite da Invitalia, come braccio operativo del MEF e del ministero dell’Interno nell’attuazione del Programma.

I bandi di gara arrivano ad appena 10 mesi dalla pubblicazione dell’avviso PNRR per la selezione dei progetti e a 5 mesi dal decreto di finanziamento. La riduzione dei tempi è stata resa possibile attraverso l’applicazione dello strumento degli Accordi di Programma Quadro e dell’appalto integrato. Procedure che hanno due obiettivi: l’aggiudicazione degli appalti entro luglio 2023 e il collaudo delle opere entro marzo 2026.
“Il Pnrr è uno strumento fondamentale anche per il rilancio dei Comuni e, da sindaco della Città Metropolitana, l’impegno è quello di sfruttare al massimo le potenzialità di queste risorse per interventi strategici per il rilancio dei Comuni della Città Metropolitana di Palermo che abbracciano diversi settori: l’ambiente, la mobilità, le infrastrutture, la cultura”, afferma il sindaco della Città Metropolitana Roberto Lagalla.