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''Un capitano a Monreale'', ieri la proiezione del video su Emanuele Basile

| Giuseppe Cangemi | Cronaca varia

È avvenuta al Santa Caterina, alla presenza delle autorità. All'interno IL VIDEO

MONREALE, 23 maggio – Il contesto storico drammatico e la mafia dei corleonesi degli anni 70-80, la processione del Santissimo Crocifisso di Monreale, le testimonianze di chi conosceva il capitano e di chi si trovava per strada in quel tragico frangente.

L’attesa per i giochi d’artificio, i colpi di pistola e il paese che improvvisamente si svuotava. L’omertà, il vuoto emotivo, lo shock di una comunità ferità nel profondo, nella sua dignità civile e morale; l’immediato atto riparatore, coraggioso e carico di umanità, di un giovane diciottenne monrealese che, incurante del pericolo, si proietta a soccorrere la moglie Silvana e la piccola Barbara.
Un documento importante quello proiettato ieri al Santa Caterina, una testimonianza carica di vissuto emotivo e di storia comunitaria, come sottolineato dal sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, e dal comandante della Compagnia carabinieri di Monreale, capitano Niko Giaquinto che, a nome di tutti i suoi predecessori (inclusi Basile e D’Aleo) ha ringraziato per l’iniziativa e per la sua divulgazione nelle scuole.

“Un documentario frutto di un’approfondita riflessione e di un paziente lavoro di montaggio tecnico - afferma la presidente della Pro Loco Monreale, Amelia Crisantino, visibilmente commossa a fine proiezione come tanti dei presenti – venticinque minuti intensi e densi di storia vissuta. Ora il lavoro di diffusione nelle scuole, con gli studenti più grandi a partire dalla Giornata della Legalità”.

“Ho sempre pensato di scrivere alla signora Silvana e alla figlia Barbara che non sono mai più tornate a Monreale – racconta Tonino Cassarà, l’allora giovane diciottenne che soccorse la famiglia Basile – Forse, non ho trovato le parole giuste, ma sarebbe corretto fare sentire l’affetto sincero e il profondo sentimento di gratitudine di tutta la nostra comunità alla famiglia Basile”.

Le modalità, il momento particolare e significativo (la processione del Crocifisso) fanno sì che l’uccisione del capitano Emanuele Basile abbia un peso specifico particolare nella storia di Monreale; ma, nella Giornata della Legalità, è d’obbligo ricordare che il prossimo 13 giugno ricorre la data dell’uccisione, sempre per mano mafiosa, del capitano Mario D’Aleo continuatore dell’opera del suo predecessore.

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· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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