Monreale, chiude i battenti la mostra internazionale del mosaico: il bilancio è positivo

L’esposizione, durata un mese, si è tenuta nella sala Novelli del complesso monumentale Guglielmo II

MONREALE, 23 maggio – È stata molto apprezzata la mostra internazionale del mosaico che era stata inaugurata il 22 aprile e si è conclusa ieri. Le opere esposte nella sala Pietro Novelli del complesso monumentale Guglielmo II, hanno fatto registrare un numero considerevole di visitatori.

L’esposizione dei mosaici si inseriva all’interno del congresso internazionale di mosaicisti contemporanei (AIMC) che ha visto l’intervento di relatori provenienti da 26 paesi e 5 continenti. L’evento biennale, quest’anno, dopo Austria, Brasile, Egitto, Francia, Giappone, Turchia e dopo essere approdato in Italia nella città di Ravenna, per la prima volta è giunto in Sicilia.

I curatori della mostra e co-presidenti del congresso Giovanni Alvich e Francesco Urso si sono detti onorati che l’AIMC abbia accolto la loro richiesta e scelto Monreale per il suo diciottesimo congresso e l’esposizione delle opere provenienti da: Italia, Argentina, Canada, Grecia, Francia, Brasile, Cina, Germania, Bulgaria, Taiwan, Spagna, Corea del Sud, Svezia, Repubblica Ceca, Irlanda, Slovenia, Turchia, Usa, Serbia, Canada, Giordania.

Monreale non poteva essere esclusa da questo circuito internazionale. La cittadina, va ricordato, è grazie ai suoi mosaici che è famosa nel modo, per tali ragioni va alimentato questo patrimonio culturale identitario.
L’evento, fortemente voluto dal sindaco Alberto Arcidiacono, dal presidente del consiglio comunale Marco Intravaia e dall’assessore al turismo Fabrizio Lo Verso che è stato patrocinato dal Comune di Monreale e dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ha favorito processi di crescita economici, con evidenti ricadute nei vari ambiti del tessuto produttivo cittadino.

Il congresso e la mostra, infatti, si sono configurati come opportunità per promuovere e rilanciare il turismo culturale a Monreale. Oltre ottanta artisti, esperti del settore, maestri mosaicisti, ricercatori e docenti universitari hanno goduto delle bellezze che il territorio offre soggiornando otto giorni a Monreale.
“Con l’auspicio - concludono Alvich e Urso – che tali iniziative, come la Biennale del Mosaico, possano essere calendarizzate nella programmazione delle attività culturali di Monreale Città del Mosaico”.