Vince Arcidiacono, poi parte la festa

Alla fine circa 1.500 i voti di scarto con il rivale Capizzi. LE FOTO

MONREALE, 13 maggio – Lo spoglio ha rivelato la direzione che stava prendendo il ballottaggio in pochi minuti e il vantaggio è diventato incolmabile appena mezz’ora dopo l’inizio dello scrutinio. È stato così che al quartiere generale di Alberto Arcidiacono la comunicazione dell’esito di ogni sezione si trasformava in un olè da stadio.

Quando ancora mancavano circa dieci minuti alla mezzanotte il vantaggio era già incolmabile ed a quel punto, in via Venero, il tappo della bottiglia è saltato in aria: Alberto Arcidiacono era il nuovo sindaco di Monreale. Netto il divario con i voti di Capizzi, che viaggiava mediamente sotto di circa cinquanta voti a sezione. Ala fine il risultato parlava chiaro: Arcidiacono 7.449 voti (55.73%), Capizzi 5.918 (44,27%). Circa 1.500 voti di scarto, concentrati principalmente su San Martino delle Scale, ma ancora di più Monreale centro. A Pioppo, invece, ha vinto Capizzi di circa 400 voti.
E quando il neo sindaco è uscito in strada, acclamato dai sostenitori, è partita la festa: spumante per tutti, doccia in stile podio da Formula 1 con gli spruzzi. Quindi la luna teoria di foto, selfie,ma soprattutto abbracci e pacche sulle spalle, con successiva passeggiata tradizionale in piazza Guglielmo, dove, prima dell’acquazzone, è scattato l’ultimo applauso di questa notte elettorale.