Palermo, si avvicina il processo a carico di Marcello Grasso

Il neuropsichiatra è accusato di violenza sessuale. Fissata per metà novembre la prima udienza

PALERMO, 16 settembre – Sempre più vicino l’avvio del dibattimento giudiziario che vede come imputato Marcello Grasso, neuropsichiatra 70enne che dovrà rispondere del reato di violenza sessuale.

Il medico avrebbe infatti, secondo quanto ritenuto dal sostituto procuratore Giorgia Righi, perpetrato delle condotte moleste nei riguardi di tre pazienti donne. Queste avrebbero subìto palpeggiamenti e sarebbero state fotografate durante dei travestimenti, che Grasso ha giustificato adducendo la motivazione di aver semplicemente applicato la terapia del teatro.

Il processo si terrà davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo dalla metà di novembre, se l’imputato non dovesse propendere per il rito abbreviato, eventualità che porterebbe a un cambio di data di inizio. Le tre testimoni e presunte vittime hanno preso parte all’incidente probatorio e i rilievi emersi durante quest’ultimo hanno fatto decidere il pubblico ministero di non procedere con l’udienza preliminare. L’accusa contesta inoltre al neuropsichiatra, fratello dell’ex presidente del Senato Pietro Grasso, di aver approfittato della vulnerabilità delle ragazze in cura presso di lui.

Queste ultime, secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Palermo interessate da problemi di autostima nonché dall’uso di psicofarmaci per sedare situazioni di panico, sarebbero cadute vittime dell’uomo al quale si erano rivolte per risolvere i propri problemi di salute. Grasso, tratto in arresto prima a marzo scorso e successivamente una seconda volta, ha sempre respinto le accuse e sostenuto che all’interno del suo studio medico, sito in via Pasquale Calvi, non si sia mai verificato alcun abuso.