Palermo, ieri sera il debutto dell'opera ''Dido and Aeneas'' al Teatro Massimo

 Uno splendido viaggio indietro nel tempo tra la musica barocca e l'Eneide di Virgilio. A dirigere il maestro Gabriele Ferro

PALERMO, 6 novembre – Un amore forte, quello tra la regina di Cartagine Didone e il principe dei Dardani Enea, ma contrastato dal volere del destino e dagli stratagemmi di una maga senza scrupoli: su questa intrecciata trama si è svolto ieri sera, al Teatro Massimo di Palermo, il debutto dell'opera "Dido and Aeneas" del compositore inglese Henry Purcell su libretto di Nahum Tate.

L'opera, suddivisa in tre atti, è stata interpretata dal mezzosoprano Deniz Uzun (Didone) e dal baritono Mauro Borgioni (Enea). A dirigere l'orchestra e il coro del teatro Massimo il maestro Gabriele Ferro.  "Dido and Aeneas" sarà in scena anche stasera e domani pomeriggio, sempre con la regia di Lorenzo Amato e scene e costumi di Justin Arienti. Insieme a orchestra e coro del teatro Massimo si sono esibiti e si esibiranno Ignazio Maria Schifani al clavicembalo e all'organo, Francesco Olivero all'arciliuto, Domenico Cerasani e Giulio Falzone alle tiorbe e Kristi Curb al violoncello. La presenza di questi particolari strumenti musicali è dovuta alla natura barocca della composizione di Purcell, che nella seconda metà del Seicento trasformò in note le vicende tratte dal celebre poema epico di Virgilio. Un imperdibile viaggio indietro nel tempo, tra mitologia romana e cultura inglese barocca, che ha entusiasmato dall'inizio alla fine il pubblico in sala.