Palermo, al Policlinico un intervento salva un turista dalla tetraplegia

L’operazione è durata complessivamente 15 ore

PALERMO, 10 aprile - Un intervento di elevata complessità di Chirurgia Vertebrale, della durata complessiva di 15 ore, eseguito presso l'unità di Neurochirurgia del Policlinico di Palermo, diretta dal professore Domenico Iacopino, ha salvato un turista tedesco di 73 anni dalla tetraplegia. Lo dice il Policlinico di Palermo.

Dopo a banale caduta durante la sua vacanza a Palermo, il paziente aveva riportato una grave frattura della settima vertebra cervicale con disallineamento della colonna vertebrale cervico-dorsale. L'uomo, nell'immediato, non aveva accusato sintomi neurologici, ma era costretto alla totale immobilità poiché anche un minimo movimento del collo avrebbe potuto comportare un severo danno neurologico, quale la tetraplegia.
"Questo caso - spiega il professore Iacopino – presentava numerose peculiarità.

Il paziente era affetto da una patologia reumatologica non ancora diagnosticata: la spondilite anchilosante, condizione che, maggiormente nella regione cervicale e dorsale, comporta una anchilosi vertebrale ossia la formazione di ponti ossei tra più vertebre con compromissione della normale curvatura e motilità del rachide. Un trauma, in determinate condizioni, può comportare delle fratture estremamente complesse da trattare, come quella del caso odierno. (ANSA)