Domani pomeriggio a Piazza Magione il racconto del progetto con una performance sul tema
PALERMO, 12 maggio – Neu [nòi], l’associazione da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e nella promozione di uno stile di vita sostenibile, con la campagna di informazione e sensibilizzazione H2Oh! La verità sull'acqua pubblica a Palermo, chiama all’azione cittadini e istituzioni per promuovere un consumo idrico più consapevole in risposta alla crescente siccità, all’inquinamento e alla crisi climatica, proponendo il rilancio dell'uso dell’acqua pubblica come alternativa valida ed ecologica alle bottiglie di plastica.
Una stima approssimativa calcola che a Palermo si buttano circa 220.000 bottiglie di plastica al giorno, cioè più di 80.000.000 l’anno, l’equivalente della superficie di 365 campi da calcio di bottiglie. Un campo al giorno per un anno!
H2Oh! nasce dalla necessità di contrastare la disinformazione sull'acqua erogata in città, fornendo informazioni chiare, finalizzate a costruire nei cittadini la fiducia sui dati scientifici della qualità dell’acqua, abbattendo i pregiudizi e promuovendo una gestione più responsabile della risorsa idrica. Un'indagine recente effettuata da Legambiente dimostra che l'acqua di Palermo è tra le migliori acque d'Italia sia per quanto riguarda i PFAS (inquinanti esterni) sia per l'assenza di scorie industriali nei nostri terreni. L’azione di neu [nòi], che utilizza il metodo scientifico per fare attivismo civico, grazie ad una campagna di comunicazione mirata e attraverso la diffusione dei dati delle analisi di laboratorio, chimiche e batteriologiche, evidenzierà i vantaggi ambientali, economici e salutistici derivanti dall'utilizzo dell’acqua cittadina.
Il progetto prevede una serie di attività tra cui la somministrazione, in cieco, nelle piazze di test comparativi anonimi, tra acqua pubblica e privata, la realizzazione di laboratori interattivi per illustrare i benefici dell'acqua di rubinetto e la distribuzione di materiale informativo. Ma sono previsti inoltre momenti di incontro/formazione on line, come “Chi ha paura del rubinetto” in collaborazione con Fondazione PuntoSud e IndieGestaAps; rappresentazioni teatrali, come la performance di Teatro dell’Oppresso “Talìa”, in collaborazione col Teatro Atlante e letture condivise al tramonto al Giardino Inglese, di recente restituito alla città, in collaborazione con NewBookClub. Tutti gli incontri saranno a tema divulgativo e coinvolgeranno la popolazione in maniera interattiva.
Domani a Piazza Magione alle 17.30 il racconto del progetto e performance gratuita sul tema dell'acqua pubblica a cura del gruppo di Teatro dell’Oppresso condotta da Preziosa Salatino. Durante l’incontro saranno somministrati assaggi in cieco sul sapore dell’acqua.