Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza

Pennisi celebra le “Ceneri”: “La gente comune che paga sulla propria pelle le follie della guerra è la vera vittima”

MONREALE, 2 marzo – “Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza”. Lo ha detto oggi l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi nel corso dell’omelia della funziona del mercoledì delle Ceneri.

 

“La gente comune che paga sulla propria pelle le follie della guerra è la vera vittima – ha proseguito il presule – Pensiamo agli anziani, a quanti in queste ore cercano rifugio, alle mamme in fuga con i loro bambini e siamo chiamati ad aprirci alla solidarietà e all’accoglienza nei confronti dei profughi ucraini.

La Quaresima di quest’anno porta con sé tante speranze insieme a tante incertezze e sofferenze, legate ancora alla pandemia e alle sue conseguenze in campo psicologico, sociale e religioso che stiamo sperimentando da circa due anni. A queste si aggiungono i drammi della guerra in Ucraina e in altri paesi e le molteplici povertà vecchie e nuove.
Oggi - ha concluso Pennisi - abbiamo aderito alla giornata di preghiera e di digiuno per la pace in Ucraina indetta dal Santo Padre giornata per stare vicino alle sofferenze del popolo ucraino, per sentirci tutti fratelli e implorare da Dio la fine della guerra".