Monreale, sette giovani ammessi al catecumenato

La cerimonia ieri in cattedrale in occasione della prima domenica di Avvento

MONREALE, 28 novembre - Si è svolta ieri nella cattedrale di Monreale l’ammissione al catecumenato dei candidati che hanno completato il percorso di ammissione all’iniziazione cristiana.

A dirigere questo solenne momento di vita per tutta l’arcidiocesi è stato l’arcivescovo, monsignor Gualtiero Isacchi, che ha presieduto la tradizionale celebrazione.
L’ammissione al Catecumenato con cui le comunità parrocchiali accolgono le richieste di coloro che desiderano diventare cristiani e ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana prevede un itinerario di fede che rappresenta per tutta la chiesa diocesana un momento importante e scandito da alcuni momenti fondamentali. L’ammissione al catecumenato degli aspiranti si svolge, come di consueto, in occasione della prima domenica di Avvento, così come è avvenuto ieri.

‘’L’Avvento - ha affermato monsignor Isacchi nella sua omelia - è tempo prezioso perché risveglia in noi il desiderio del Signore, svelandoci quale sia il desiderio stesso di Dio: Dio desidera stare con noi per donarci gioia, pace, speranza, vita nuova, tutto ciò accende il nostro desiderio. È questa la ragione per la quale questi sette giovani chiedono di diventare cristiani, non perché hanno bisogno di un nido dove andare a stare caldi e nemmeno perché cercano un gruppo con cui consolarsi reciprocamente e compiere qualche rito liturgico, ma perché desiderano vita piena! Carissimi giovani non rinunciate mai a questo vostro desiderio profondo di vita piena! Non lasciatevi vincere dalla rassegnazione nella quale, qualche volta, anche noi cristiani cadiamo’’.