Allegoria delle donne, la mostra di pittura dell’artista Amalia Tripi

Al Circolo di Cultura “Italia” le opere del periodo 1972 - 1983

MONREALE, 22 maggio - Il taglio del nastro è fissato per lunedì 28 maggio alle ore 18,30 quando sarà inaugurata la mostra di pittura dell’artista Amalia Tripi docente di discipline artistiche all’Istituto Antonio Veneziano di Monreale, in pensione dallo scorso settembre.

Amalia Tripi da più di vent’anni vive e lavora a Monreale dove ha insegnato nelle due scuole più prestigiose di Monreale, prima alla Guglielmo e successivamente alla Veneziano, concludendo la sua carriera lo scorso anno scolastico. La mostra si inaugurerà nei locali di piazza Vittorio Emanuele II alla presenza del Sindaco Piero Capizzi che ha concesso il patrocinio e del Dirigente Scolastico della Veneziano Beatrice Moneti.
A fare gli onori di casa il Presidente del Circolo culturale Claudio Burgio amico e collega dell’artista. La mostra voluta da Lillo Aricò, ex Dirigente Scolastico e socio del circolo, che ha lavorato a fianco della Tripi durante gli anni trascorsi alla Guglielmo, apprezzandone le doti umane e artistiche, s’inquadra nell’attività di promozione culturale intrapresa dal sodalizio monrealese.
A curarne l’allestimento e l’organizzazione è Benedetto Rossi, che recentemente ha curato la mostra di pittura su vetro di Francesca Gucciardi. La mostra è dedicata a tutti gli alunni di ieri e di oggi, a cui la Tripi ha trasmesso l’amore per l’arte, lasciando una cospicua testimonianza attraverso moltissime opere di pittura realizzate sotto la sua guida, dai suoi allievi e fruibili nelle scuole dove ha insegnato.

Più di venti le opere in mostra, che appartengono al periodo che va dal 1972 al 1983, un decennio di attività molto fecondo per l’artista, contraddistinto da numerose esposizioni nelle più prestigiose gallerie d’arte di Palermo e provincia.
La prima mostra personale risale al giugno del 1973 al Palazzo Comunale di Corleone, dove l’artista ha vissuto, per continuare nelle gallerie del capoluogo siciliano riscontrando i favori della critica.
Di lei hanno scritto Giuseppe Servello, Giovanni Capuzzo, Vigoli, Virgadamo e altri, mettendone in risalto la capacità dell’artista di cogliere gli aspetti sentimentali e intimistici dell’universo femminile.
Una pittura essenzialmente caratterizzata da un figurazione allegorica ed emozionale, alla ricerca di un linguaggio di indubbia sensibilità espressiva.
Così scriveva Giovanni Capuzzo - in occasione di una mostra personale tenuta a Palermo del 1975 - “ci sono temperamenti artistici ricchi di sentimento che si affidano interamente all’onda travolgente delle proprie sensazioni ed impressioni e in tale esaltante proposta emozionale, linee e colori si piegano docilmente ad una immediata resa espressiva”.
Questa la chiave di lettura delle opere in mostra, di un periodo artistico e di una personalità istintiva e sensibile, che preannunciano un rinnovato momento creativo di opere che l’artista si appresta a “creare” e mostrare in un futuro prossimo.
La mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 fino a mercoledì 6 giugno 2018.