Prende il via domani sera la 55ª edizione della “Settimana di Musica Sacra”

Appuntamento in cattedrale a partire dalle ore 21

MONREALE, 29 ottobre - Prenderà il via domani, 30 ottobre, la 55ª edizione della Settimana di Musica Sacra a Monreale la prestigiosa rassegna fra le più antiche d'Europa nel settore e che anche quest'anno, dopo quattro lunghi anni di assenza, tornerà a rappresentare un momento privilegiato di riflessione sul rapporto fra creazione compositiva e spirituale.

Gli eventi inseriti in programma, la cui direzione è stata affidata al Maestro Dario Oliveri, direttore artistico dell'Associazione Siciliana Amici della Musica e autore di numerosissime pubblicazioni di argomento musicologico, sono sette, tre dei quali si svolgeranno a Monreale, e vedranno l'esecuzione di una serie di concerti per coro ed orchestra, di musicisti e cantanti nazionali ed internazionali.
Domani, alle 21, la cerimonia inaugurale che si terrà nella maestosità del duomo di Monreale, recentemente inserito nella lista del World Heritage List dell’Unesco, come patrimonio dell'umanità, prevede un concerto degli Ensemble Micrologus un gruppo vocale-strumentale italiano specializzato nell'esecuzione di musiche medievali che intratterranno il pubblico presente con un monumento della monodia iberica “Las Cantigas de Santa Maria”, una collezione di canti dedicati alla Vergine Maria che fu realizzata sotto il regno di Alfonso X (1221-1284) re di Castiglia e di Leòn.

Alfonso X, detto “el Sabio”, non fu un sovrano con particolari capacità politiche, si distinse al contrario per l’amore per la cultura lo spinse a dare grande incremento agli studi scientifici e letterari facendo confluire nella sua corte le personalità più erudite del mondo cristiano, arabo ed ebraico, e stabilì un corso di musica presso l’università di Salamanca. Fra le numerose opere Alfonso, figlio di Ferdinando III e di Beatrice di Svevia, tra il 1270 ed il 1283 compose, raccolse e fece comporre i 420 canti conosciuti appunto come “Las Cantigas de Santa Maria”, definita uno dei maggiori monumenti della musica medievale.

"I concerti della Settimana di Monreale che quest'anno risorge dalle sue ceneri come l'Araba fenice - dichiara il direttore artistico Dario Oliveri - sono strettamente collegati fra loro ed accolgono una serie di spunti che giungono dalla storia remota e dalla cronaca attuale della Sicilia, dalle Sacre Scritture, dalla loro capacità di configurarsi per l'uomo moderno come una bussola che indica il cammino".

Tra i temi fondamentali della rassegna, infatti, c'è l'idea del cammino, in senso fisico e spirituale. Ecco perché la scelta di inaugurare la 55^ edizione con le Cantigas che raccontano di pellegrinaggi verso santuari e tombe di santi e di miracoli accaduti ai pellegrini. Altro tema è quello della povertà, del rapporto tra disperazione e speranza, la cui riflessione, però, sarà attualizzata e vissuta attraverso la musica del nostro tempo, come quella di Arvo Pärt, Gavin Bryars e Marco Betta.

In concomitanza con la Settimana di Musica Sacra, così come comunicato ai nostri affezionati lettori in precedenti articoli, si svolgerà domani ed il 31 ottobre, anche la prima "Borsa internazionale del turismo delle religioni" promossa dall'assessorato regionale e interamente finanziata con fondi europei, che ha raccolto una consistente adesione tra i diversi operatori del settore siciliani, e non.
“Gli operatori siciliani del segmento turistico che hanno richiesto di partecipare alla Borsa sono oltre sessanta – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi - . A questi sarà data la possibilità di presentare la loro offerta ai buyer specializzati nel segmento del turismo religioso che saranno presenti alla Borsa, provenienti da Polonia, Inghilterra, Germania, Portogallo, Croazia ed Italia. Il lavoro di animazione e selezione delle proposte è frutto anche alla collaborazione con le Curie siciliane, attraverso una serie di incontri e seminari, svoltisi nei diversi territori, nel mese di giugno, volti a mettere a sistema i diversi itinerari in termini di fruibilità, intercettando così la domanda che, in previsione del Giubileo straordinario del 2016, si preannuncia di grande interesse”.

“Restituiamo ai monrealesi ed ai tanti turisti che vorranno venire a Monreale – aveva affermato il sindaco Piero Capizzi il giorno dell’ufficializzazione del ritorno della manifestazione – una manifestazione di grande prestigio, da tanto tempo negata a tutti che certamente contribuirà ad un rilancio significativo del nostro territorio. La Settimana di Musica Sacra, la cui riproposizione si lega a doppio filo all’inclusione del nostro Duomo nel Patrimonio Unesco, rappresenta il modo migliore per valorizzare il nostro territorio che torna ad ospitare eventi di grande rilievo. Un obiettivo raggiunto, frutto di un grande lavoro, per il quale ringraziamo l’assessorato regionale al Turismo”.