Un tuffo nel medioevo con gli Ensemble Micrologus nella serata inaugurale della Musica Sacra

Proposti brani della tradizione mariana risalenti al XIII secolo. LE FOTO

MONREALE, 31 ottobre – Si è aperta ieri sera in cattedrale, tra gli appalusi del pubblico ed alla presenza di diverse autorità, la 55^ edizione della “Settimana di Musica Sacra”, tornata a Monreale, dopo quattro anni in cui era stata sospesa.

Ad esibirsi c’era l’Ensemble Micrologus, un gruppo di nove artisti, che ha proposto lo spettacolo intitolato “Como Deus fez vynno d’agua”, un interessante raccolta di musica medievale di origine spagnola, capace di invitare ad un tuffo nel lontano passato del 1200, quindi in un’epoca più o meno coeva del duomo normanno, intonando canti di ispirazione mariana.

Il pubblico, che per la verità non ha affollato la cattedrale in tutto il suo ordine di posti (sedie all’inizio occupate per circa i due terzi, che poi, via via, forse in omaggio alla tradizione spagnola, si sono quasi riempite nel corso dello spettacolo) ha mostrato di gradire l’esibizione garbata del gruppo. Le musiche, di non immediato recepimento, ma destinate certamente a palati fini e competenti ed eseguite in maniera assai coinvolgente per un’ora abbondante, hanno raccontato di miracoli della Vergine, di pellegrinaggi verso i santuari iberici e di numerose tradizioni religiose dell’epoca medievale, che l’Ensemble Micrologus, con pazienza e dedizione, ha portato fino ai nostri giorni.

Diverse le autorità presenti: dall’arcivescovo Michele Pennisi, al vicepresidente dell’Ars, Giuseppe Lupo, al sindaco Piero Capizzi, al presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde, al comandante del Gruppo Carabinieri Monreale, tenente colonnello Piero Sutera.

La rassegna, che l’assessorato regionale al Turismo ha affidato quest’anno alla direzione artistica del Maestro Dario Oliveri, proseguirà stasera con il concerto dal titolo “La voce del sacro”, che si terrà nella chiesa della Collegiata.

“Dopo quattro lunghi anni di assenza – ha detto l’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi – ritorna a Monreale la Settimana di Musica Sacra, appuntamento legato quest’anno alla prima edizione della Borsa del Turismo delle Religioni. Da più di cinquant’anni la Settimana monrealese rappresenta una tra le più qualificate rassegne di musica sacra a livello internazionale. La sua significativa importanza è dovuta non solo alla bellezza ed al valore artistico e culturale dell’offerta musicale, ma anche al luogo straordinario, unico al mondo, che è la chiesa cattedrale, basilica d’oro e di colori. Non possiamo, né dobbiamo, perdere la tradizione della Settimana di Musica Sacra.

La rassegna di quest’anno – ha aggiunto – allarga il suo orizzonte ed inserisce nel suo programma, oltre la musica sacra, anche quella religiosa. Sento il dovere di ringraziare l’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo per l’impegno mostrato nel voler riprendere la “Settimana” monrealese. Mi auguro – ha concluso Pennisi – che l’appuntamento tanto atteso dagli amanti della musica, con la collaborazione di tutte le realtà interessante, possa tornare a vivere i momenti del suo passato più glorioso”.