Domani pomeriggio presentazione della guida dei B&B della provincia di Palermo

Appuntamento alle 15 a Palazzo Comitini

PALERMO, 16 aprile – Dai più sofisticati ai più moderni, nel cuore dei centri storici o vicinissimi al mare. Sono l'ultima frontiera del turismo che cerca un'ospitalità senza fronzoli, prezzi abbordabili, atmosfere di casa.

Eccoli, Bed&Breakfast e affittacamere di Palermo e provincia, elencati, illustrati e recensiti nella nuova guida in formato tascabile dal titolo “B&B della Provincia di Palermo e degli associati Arebba in Sicilia”, aggiornata al 31 dicembre 2011 e realizzata in collaborazione con gli uffici della direzione Turismo della Provincia regionale di Palermo. La pubblicazione verrà presentata domani, 18 aprile, alle 15, nella sala Martorana di Palazzo Comitini. Per ogni struttura delle 240 presenti nel Palermitano sono elencati nome, indirizzo, sito internet, email, numero delle camere e dei posti letto disponibili, tariffe, servizi presenti, nome del referente per eventuali informazioni e prenotazioni, nonché una foto e lo standard di qualità espresso in stelline.

Tutte le strutture catalogate hanno superato controlli incrociati e rigorose verifiche, sulla base di parametri codificati: la guida è dunque una vera e propria ‘bibbia’, a prova di reclamo. Nella seconda parte, poi, sono stati inseriti i B&B e gli affittacamere associati ad Arebba, un centinaio circa, equamente distribuiti fra le altre 8 province siciliane. E poi due ‘chicche’ per il consumatore: i 18 articoli della Carta di qualità, che stabilisce obblighi e standard di accoglienza, e la spiegazione – stella per stella – dei requisiti e servizi richiesti in base alla classificazione di qualità. Nella guida, infine, il turista potrà trovare numeri e riferimenti utili, dalle farmacie alle pasticcerie passando per le compagnie aeree.

“La Provincia – commenta il presidente Avanti – ha messo a disposizione i propri mezzi e le proprie professionalità per realizzare uno screening completo e affidabile di un settore in grande fermento nel nostro territorio. La nascita di nuove strutture è certamente un dato positivo, ma compito delle istituzioni è vigilare, a fianco degli operatori, affinchè vengano sempre rispettate le regole, a garanzia degli stessi addetti ai lavori e del turista-consumatore”