Il laboratorio scientifico della "Novelli" intitolato al Professor Antonino Noto

La cerimonia domani pomeriggio alla presenza del sindaco, del dirigente scolastico e dei familiari

MONREALE, 9 dicembre – Domani pomeriggio, alle ore 16, in concomitanza con la manifestazione conclusiva dei percorsi P.O.N realizzati dalla scuola elementare "Pietro Novelli", avverrà l'intitolazione del laboratorio scientifico al Prof. Antonino Noto, storico e filosofo monrealese, scomparso nel 1991. La cerimonia avverrà alla presenza del sindaco, Filippo Di Matteo, del dirigente scolastico, Stefano Gorgone e dei familiari del professore Noto.

"«Il laboratorio scientifico della nostra scuola – sostiene il dirigente scolastico - realizzato con i finanziamenti dei fondi europei, è uno strumento di formazione a disposizione dei docenti e di tutti gli allievi dell'istituto e ha come obiettivo la promozione e la diffusione della pratica scientifica nella scuola».«La finalità del progetto, che ha coinvolto circa 70 alunni, - si legge in una nota della scuola – è stata quella di sviluppare in loro un nuovo approccio nel rapporto con l'ambiente circostante e con i fenomeni ad esso correlati. Le esperienze vissute dai discenti hanno consentito loro di acquisire e maturare tecniche di osservazione, di scoperta e di riflessione su specifiche problematiche relative alla Terra. Mediante la progressiva acquisizione di tali competenze, i corsisti sono stati capaci di formulare ipotesi, verificarle, confrontare opinioni e acquisire una mentalità ed un rigore scientifico».

Antonino Noto, uomo di immensa cultura, è stato professore di Filosofia morale all'Università di Palermo. Ha preso parte a convegni e congressi nazionali ed internazionali di filosofia , di filosofia della scienza, logica, epistemologia, semiologia, linguistica. Autore di numerosi saggi tra i quali:"L'amore e la legge","La ragione contro se stessa", "L'arte come morte dell'arte", "Solitudine, angoscia e il mito", "Riflessione di un ateo". A tutte le domande teoretiche e pratiche ha trovato delle risposte, pur consapevole che esse erano alcune delle soluzioni possibili, non "le" soluzioni.