Domani secondo incontro di catechesi a conclusione dell'Anno della Fede

Appuntamento in cattedrale (ore 18) con "Spiritum Sanctum"

MONREALE, 14 novembre - Secondo appuntamento, che si svolgerà domani in cattedrale, per il percorso di catechesi, promosso dall'arcivescovo Michele Pennisi, in occasione della conclusione dell'anno della Fede, indetto da Papa Benedetto XVI, l'11 ottobre del 2012. L'incontro, dedicato allo Spirito Santo, sarà curato da Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Santo. La diocesi di Monreale ha voluto partecipare ad un momento tanto importante per la Chiesa, organizzando un percorso catechistico che partendo dal Padre, lo scorso ottobre, si concluderà il 24 novembre, festa di Cristo Re dell'Universo, con un intervento dell'arcivescovo Pennisi, sul Figlio.

La testimonianza di domani sarà affidata a suor Giovanna Francesca, monaca di clausura della Visitazione. Parlerà attraverso un video, in cui non si vedrà il suo volto, della sua singolare esperienza di sposa, madre di 4 figli, sindaco del partito comunista, impegnata contro la mafia. Dopo essere rimasta vedova, ha risposto alla chiamata di Cristo, che aveva disatteso da giovane.

Nel corso dell'incontro, sarà anche proitettato un video sullo Spirito Santo, rappresentato nei mosaici del duomo. I testi sono stati scritti da padre Nicola Gaglio, arciprete della cattedrale, la regia è di Alessandro Spinnato, la lettura sarà affidata a Livia Cintioli. "Come ci ha ricordato - ha detto monsignor Pennisi - di recente Papa Francesco, nell'enciclica Lumen Fidei è impossibile credere da soli. La fede non è solo un'opzione individuale che avviene nell'interiorità del credente".

"La catechesi - ha commentato don Gaglio - mette in risalto come il messaggio evangelico sia stato modulato attraverso le arti, poesia, mosaici, architettura, letterautura. L'arte cristiana non è altro che lo storicizzarsi della fede nel tempo, quindi essa muta nella forma ma non nella sostanza. La nostra basilica cattedrale è un esempio mirabile del "dire" Cristo".