La favola di Guido Messina, campione del mondo ai Giochi Olimpici di Helsinki del 1952

Fu pure vincitore di cinque titoli mondiali nell’inseguimento individuale su pista

Oggi, sabato 4 gennaio 2020, mio zio Guido Messina ex pistard e ciclista su strada, compie 89 anni di vita vissuta interamente all’insegna dell’agonismo sportivo nell’ambito del ciclismo.

Zio Guido è cugino in primo grado di mia madre Angelina Lo Coco, in quanto figlio di Anna Madonia sorella di mia nonna Angela Madonia coniugata con Antonino Lo Coco. Zio Guido è un capricorno ostinato e volitivo, una testa matta che ha dedicato fin dalla sua tenerissima età la sua vita al ciclismo. Ho rivisto tutto il suo album fotografico a partire dall’infanzia e debbo ammettere che era un ragazzo bellissimo ed affascinante, roba da perderci la testa per le donne che si sono innamorate del suo charme e della sua prestanza fisica. Alla fine del film, solo mia zia Bruna, candida come la neve, conquistò il cuore del guerriero del ciclismo mondiale. Essendo io, un nipote bilancia, ho sempre litigato con mio zio Guido che mi definiva un “Polemista Estremo”. Mia zia Bruna mi ha sempre difeso da questa etichetta estrema del marito vs la mia persona ed a ogni piè sospinto ha sempre ripetuto a zio Guido: Salvino sarà un polemista estremo, ma ti spalancherà sempre la verità in faccia con sincerità e senza lasciare alcuna traccia polemica; caro Guido, tu sei geloso perché Salvino adora tuo fratello Paolino ed ha costruito un mito su Paolino malgrado tu fossi campione del mondo.

Mio nonno Nino Lo Coco regalò a zio Guido nel 1938 una bicicletta da corsa per uso professionale ed attrezzata secondo gli standard del ciclismo internazionale. C’era stato lo zampino del grande Nino Taranto, compare di mio nonno, nell’acquisto del modello top del 1938 italiano legato alla vendita di bici professionali. Vicinzinu Ganci, nonno di Enzo Ganci, disse a mio nonno: Nino, noi ci massacriamo la vita con carretto e cavalli e tu incentivi i giovani con le biciclette da corsa. Mio nonno rispose: Caro Vicinzinu, questo giovane diventerà un grande campione del mondo; me l’ho ha detto un angelo in un sogno che ho fatto recentemente. Medaglie d’oro di zio Guido 1) Oro Helsinki 1952 2) Oro Zurigo 1953 3) Oro Colonia 1954 4) Oro Milano 1955 5) Oro Copenaghen 1956. Non elenco le medaglie di bronzo a) Rocourt 1950 b) Milano 1951 c) Rocourt 1957. Squadre di club di zio Guido Frèjus, Asborno-Frejus , Ignis, Molteni. Guido Messina vive nella sua tenuta di Limone ed invecchia come il buon vino nella sua botte di rovere. Con affetto tuo nipote Salvino Caputo.
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