di Andrea Camilleri
Uno dei più bei romanzi di Camilleri, ma di non facile lettura, anzi, è una sfida: vuoi per la lingua scritta, anzi le lingue usate, vuoi per la struttura del racconto: ma sono questi due elementi che lo rendono particolarissimo.
Siamo all’indomani dell’unità d’Italia in una Sicilia, ormai diventata terra di conquista del “nord”, le autorità provengono da luoghi lontani parlano lingue poco comprensibili: il fiorentino, il milanese, il piemontese, addirittura il tedesco; inoltre la loro concezione della vita, il senso pratico, il modo di affrontare la quotidianità sono agli antipodi rispetto a quelli siciliani ed essi non fanno nessuno sforzo per poter comprendere l’universo Sicilia, sono lì per un tempo determinato, quello di arricchirsi sfruttando e di conseguenza vessando in qualche modo la popolazione, anche con l’imposizione di uno spettacolo teatrale inviso.
Il romanzo non può essere tradotto in italiano, perderebbe l’autenticità e il senso profondo insito nelle espressioni che l’Autore ancor più arricchisce con descrizioni di gesti, sguardi, “mezze parole” eloquentissime solo per chi conosce tale codice. È nella contrapposizione tra questi linguaggi che si palesa il contesto storico e quindi la diversità della “forma mentis” dei personaggi. Il tempo e lo spazio della narrazione, ci presentano situazioni narrative apparentemente staccate ed autonome. Procedendo nella lettura, cominciamo a intuire la costruzione del testo.
Dopo la metà del libro, come un fiume che nasce timido ed esiguo, ma che s’ingrossa sempre più fino ad a trascinarci nella sua forza ed impetuosità fino alla foce, la vicenda si compone nella sua completezza, tutto è chiaro, tutti gli episodi letti come racconti a se stanti confluiscono nel disarmante epilogo.
Spesso non siamo riusciti a trattenere il riso, pur avendo sotto gli occhi un tragico evento. Camilleri ha sempre l’ironia e la potenza narrativa di esorcizzare la vita e la morte, presentandoci un carattere dominante della cultura della sua terra.
Il birraio di Preston
di Andrea Camilleri
Sellerio Editore Palermo
ISBN 8838910987