Il canto di Troia

Di Colleen McCullough

Quando la prima volta notai questo titolo in libreria, esso mi incuriosì perché pensavo a quanto potesse essere lontana mentalmente l’Autrice, australiana, da un tema squisitamente mediterraneo. M’accostai alla lettura diffidente, ma curiosissima.

Mi furono sufficienti le prime pagine per capire che tutto era una meravigliosa scoperta di un mondo che credevo di conoscere. L’autrice dimostrò subito una vasta conoscenza della cultura, della storia e dell’archeologia del mondo mediterraneo. Inoltre per la prima volta leggevo, soffocato, in quel contesto, del conflitto tra le donne, eredi dell’antica religione matriarcale e depositarie dei misteri della vita, e la nuova religione patriarcale giunta nell’area mediterranea con l’arrivo delle popolazioni indoeuropee.

I personaggi si raccontano in prima persona: essi conoscono tutto ciò che riguarda la loro esistenza, sono già vissuti, escono uno alla volta da un dipinto fatto di mare, sole, monti, foreste, navi e cittadelle, battaglie e duelli cruenti; ci raccontano la loro verità, e noi che conosciamo gli eventi, accettiamo questa inconfutabile verità.

Nulla ci viene nascosto, la passione che tutto travolge, la trama occulta tessuta dal potere economico – politico – religioso, la tenerezza e la forza dell’amore per i figli, l’odio incommensurabile ed implacabile, la fragilità e la forza di uomini e donne vissuti millenni fa ma ancora tra noi.

Quando lessi il libro, ero già stata in Grecia; avevo sentito lo stormire delle fronde nel boschetto di Dodoni, visto il mare colore del vino a Pilo, respirato il profumo dell’Epiro, del Pilio e del Taigeto, visitato Delfi, Micene, Tirinto, Sparta, e poi Troia come punto di arrivo. Ho toccato le nude calde pietre delle mura. Era tutto finito? Non c’era più nulla? E allora perché mi assalì una grata commozione e subito dopo la felicità e la consapevolezza di appartenere anche solo in minima parte a tutto ciò? Sono tornata in Grecia, sono andata oltre Troia. In questi viaggi mi accompagnano sempre i libri più cari e fra essi proprio “Il canto di Troia”. E quando un libro diventa compagno di viaggio, davvero ti cambia da dentro.

 

Il canto di Troia
di Colleen McCullough

BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
ISBN 881710681X