Il veleno dell’oleandro

Il veleno dell'oleandro

Di Simonetta Agnello Hornby

La vecchia zia Anna, della famiglia Carpinteri, se ne va lentamente verso un oblio totale, avvolta e protetta da un’incalzante demenza senile. Siamo nella prestigiosa villa di famiglia, arroccata fra i monti Iblei, circondata da lussureggianti oleandri e rinfrescata da corsi d’acqua che scorrono vorticosi nel profondo del canion: un panorama che conosciamo bene e che amiamo per le antiche e misteriose tombe che occhieggiano fra le pareti calcaree.

I familiari, convocati d’urgenza dall’alta Italia dove da tempo si sono trasferiti, sono impegnati nella ricerca di un tesoro di cui si favoleggia: pietre preziose appartenute alla zia che non è più in grado di rivelarne la posizione.

La villa, dunque, viene impietosamente perquisita, ma, come accade spesso, la villa nel tempo si è identificata con la famiglia, con i suoi segreti, le sue storie torbide, gli episodi irrivelabili, le infamie, le violenze.

Perquisire la villa è, dunque, toccare con mano la radiografia di una famiglia che ci ricorda quella di Ettore Scola. Conosciamo l’ambiguo Bede, personaggio-cardine della storia, nonché custode e factotum della villa.

E conosciamo anche Mara, nipote prediletta di zia Anna, e ci identifichiamo con lei nella ricerca, non convulsa, ma curiosa, dentro l’armadio della zia. La descrizione dei vestiti, delle sciarpe, delle borse, dei ricami e degli accessori di una donna affascinante non ci lascia indifferenti, ma ci intrappola e ci fa partecipi delle sorti di una famiglia in avanzato stato di disfacimento.

Interessi e avidità personali, intrighi locali e connivenze coi notabili del circondario, nonché rapporti di schiavitù e di sfruttamento con gli extracomunitari fanno da sfondo a una narrazione che ci prende, ma ci intristisce ineluttabilmente. Nel nostro percorso di ricognizione dei luoghi, dei fatti e delle cose, ci inietta lentamente e inesorabilmente lo stordimento del veleno dell’oleandro.

Rosa La Rosa

Il veleno dell’oleandro
di Simonetta Agnello Hornby

Editore: Feltrinelli