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(foto Avvenire)

Quello che le tv non hanno detto sulla vicenda “Roccaraso”

| Nino Casamento | L'opinione
fumetto di Nino Casamento

Tutti i TG hanno parlato della notizia Roccaraso, famosa stazione sciistica abruzzese presa d’assalto dai turisti mordi e fuggi. Il servizio del Tg1 trasmesso ieri, però, mi ha lasciato molto perplesso per due motivi.

Il primo è che sono stati fermati 40 pullman e lasciati passare perché “tutto in regola”. Mi chiedo: ma le Forze dell’Ordine, oltre ai documenti dei bus, hanno chiesto la “lettera d’incarico”? Cos’è? È un documento a cui si allega l’elenco dei partecipanti, redatto dall’agenzia di viaggi con il quale la ditta dei pullman viene incaricata di eseguire il servizio di trasporto passeggeri.

Il secondo, invece, è che il giornalista ha intervistato una donna e, alla domanda “Chi ha organizzato la gita?”, la risposta è stata “Io e mia zia”. La Legge del 17 maggio 1983, n. 217, all’articolo 9 recita: “Sono deputate ad organizzare i viaggi solamente le agenzie di viaggio”. Quindi se “Io e mia zia” non è un’agenzia di viaggi, significa che la gita è stata organizzata da abusivi. E quindi c’è evasione fiscale.
Il partecipante ammaliato dal prezzo non riflette su due cose fondamentali:
A - La sicurezza.  Se - che non sia mai - succede un incidente chi paga i danni? L’agenzia di viaggi ha la polizza assicurativa che copre eventuali brutti accadimenti. Mentre se il sinistro succede a chi ha prenotato con l’abusivo, chi paga? …“io e mia zia”?
B – Concorrenza sleale.  È chiaro che l’agenzia di viaggi fa tutto in regola e paga tanti oneri: Iva, Irpef, contributi agli impiegati, stipendi ecc. mentre l’abusivo è esonerato da tutte queste spese. Deduco: Se un’attività commerciale, qualunque essa sia, deve concorrere con questo sistema anomalo è evidente che sarà fortemente svantaggiata e, se chiude l’attività, si perdono posti di lavoro. Riflettiamo su tutto ciò e chiediamoci: come fa il giornalista del servizio pubblico a dire “Tutto in regola”?

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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