La “Monreale II” di Villaciambra a lezione di cyberbullismo e sicurezza stradale

L'incontro, ieri mattina, con Castrense Ganci, vicecomandante dei vigili urbani di Monreale

MONREALE,1 febbaio – Per quanto si parli di cyberbullismo, nell'era di internet, non è mai abbastanza. L'argomento è stato trattato l'altro ieri mattina, a Villaciambra, durante l'incontro tra il comandante di vigili urbani di Monreale, Castrense Ganci e gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

Per i ragazzi non si è trattata della solita lezione frontale ma di una vera conversazione dove si è parlato di vita, di sicurezza in rete ma anche sulla strada, dove la differenza l'ha fatta la visione di filmati, anche crudi, per far comprendere cose vuol dire denigrare una persona, peggio se giovanissima, attraverso i social network, con il preciso scopo di formare realmente i ragazzi rendendoli, si spera davvero, "ambasciatori di sicurezza".
Inoltre, il vicecomandante della polizia municipale, che ha saputo catalizzare l'atytenzione dei giovani allievi, ha parlato di sicurezza stradale e delle regole di comportamento fondamentali per poter viaggiare senza creare pericoli.
La cronaca ci consegna quasi quotidianamente atti di bullismo e di cyberbullismo che che talvolta sfociano nell'atto più drammatico, come il suicidio, ma spesso conduce la vittima alla vergogna e alla depressione.
“Questi incontri – ha sostenuto Patrizia Roccamatisi, dirigente della “Monreale II” - servono a mantenere alta l'attenzione, di noi operatori della scuola, su questi temi”.