Scuola Margherita di Navarra, un murales per dire no alla violenza sulle donne

Inaugurato ieri per la giornata internazionale della donna

MONREALE, 9 marzo – Ieri presso la scuola “Margherita di Navarra” di Monreale, si è svolta la manifestazione per l’inaugurazione del murales “NO è NO”, realizzato dal professore Alessandro Marchese e dagli alunni della classe 1A della scuola Secondaria di Primo Grado.

L'opera si inserisce all’interno del progetto di sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne avviato il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L’evento, presieduto dalla Dirigente Patrizia Roccamatisi, ha visto la partecipazione del Sindaco Alberto Arcidiacono, di una rappresentanza dei genitori delle classi interessate e dei docenti coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa.

La manifestazione si è aperta con l’intervento della Dirigente che, dopo aver scoperto il murales, ha esortato le giovani donne ad essere libere di dire “NO” e ha sottolineato il valore educativo e formativo dell’iniziativa nella quale sono stati coinvolti non soltanto gli alunni ma l’intera cittadinanza su un tema così importante per la nostra società e ancora non trattato con adeguata consapevolezza.

"È una giornata - ha affermato Patrizia Roccamatisi - in cui ricordare le conquiste sociali, culturali e politiche delle donne, un'occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni e le violenze, un momento per riflettere sui passi ancora da compiere. Un momento di riflessione riflessione per stigmatizzare le aberranti forme di violenze, soprusi, discriminazioni che ancora oggi, purtroppo, le donne subiscono in diverse parti del mondo e confermare l'insostituibile ruolo della donna nella società contemporanea e nella nostra Comunità scolastica".

Gli alunni della classe 1A, dopo essere stati guidati dalla professoressa Chiara Viola nella ‘lettura’ di immagini e testimonianze di donne che hanno vissuto esperienze di violenza e lottano per la loro libertà, si sono esibiti in una performance che, simulando una manifestazione di protesta, ha permesso loro di esprimere a gran voce i pensieri elaborati, facendone così i protagonisti del percorso. A seguire, l’esibizione del brano “Come stelle”, scritto e musicato dal professore Antonio Putzu, interpretato dalla voce solista Giorgia Ganci e dalle alunne Alessandra Lucido, Manila Garda, Lucrezia Calì e Noemi Renda delle classi 3A e 3B.

La manifestazione si è conclusa con l’intervento del Sindaco che, complimentandosi con la Dirigente, i docenti e gli alunni, ha riconosciuto la valenza del progetto. Il murales ha fornito agli alunni strumenti concreti, culturali ed educativi per contrastare il fenomeno ed è dedicato a tutte quelle donne che vengono private della loro libertà e sono vittime di violenza (verbale, fisica e psicologica) ma anche a tutte le donne che ogni giorno combattono per essere se stesse.