Ecco come sarà la Maturità: argomento a scelta e massimo 40 crediti

(foto Massimo Merulla)

Gli esami inizieranno il 17 giugno

MONREALE, 29 aprile – Sono arrivate questo pomeriggio nel corso di un’intervista rilasciata dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina alcune anticipazioni in relazione alla valutazione dell’esame di maturità che saranno contenute in una nuova ordinanza prevista per la prossima settimana.

''L’esame di maturità è fondamentale per la vita di ogni ragazzo - ha affermato il ministro- momento che segna il passaggio alla vita adulta, all’università o ancora al mondo del lavoro''.
Ecco perché , così come la maggior parte degli altri Stati europei, anche in Italia si è deciso di svolgere l’esame nonostante il difficile momento attuale.
Dalle parole del ministro emerge chiaramente che la valorizzazione massima del percorso di studi pregresso di ogni studente sarà la linea guida per la valutazione dell’esame che dovrà tenere conto delle condizioni eccezionali proprie di quest’anno scolastico.
Così come già noto, infatti, l’esame consisterà in un colloquio orale ma alcune novità salienti caratterizzeranno proprio l’aspetto della valutazione.
L’esame partirà dall’esposizione orale di un argomento a scelta per ogni studente sulle discipline di indirizzo e rappresenterà fondamentalmente la conclusione del proprio percorso di studi.

In virtù di tale principio, mentre fino ad oggi venivano attribuiti massimo 40 crediti al percorso di studi e ben 60 all’esame finale, con la nuova ordinanza questa sequenza verrà invertita.
Praticamente potranno essere attribuiti fino ad un massimo di 60 crediti al percorso di studi con una valorizzazione massima quindi del percorso di studi, mentre per la prova orale se ne potranno attribuire fino ad un massimo di 40.
Ciò comporterà una riconversione delle precedenti tabelle che porterà alla possibilità di assegnare 60 crediti iniziali in base all’ultimo triennio del percorso di studio per ogni studente.
Gli esami avranno inizio il 17 giugno e ci sarà la possibilità per gli studenti di rivedere i propri insegnanti, svolgendo il colloquio in presenza.
Sulla base dei pareri del comitato tecnico- scientifico sarà infatti possibile consentire lo svolgimento in presenza dell’esame in condizioni di massima sicurezza.