Scuola, da settembre il ritorno dell'educazione civica

Il CSPI esprime parere favorevole sullo schema di decreto recante le apposite linee guida

MONREALE, 21 giugno – Dopo quasi un anno dall'approvazione della legge sull'introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica arrivano le linee guida che regoleranno le modalità di reintroduzione della disciplina nelle scuole.

Si tratta di un momento molto atteso per l'approdo in aula di una materia che nel corso degli anni ha subito diverse trasformazioni e che finalmente sembra tornare al suo statuto originario ma non senza particolari novità.
Tre sono infatti i nuclei concettuali intorno ai quali ruoterà l'insegnamento dell'educazione civica: conoscenza della Costituzione, sviluppo sostenibile ed educazione ambientale, cittadinanza digitale.

L'insegnamento trasversale della disciplina, che sarà oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste durante l'anno scolastico, rappresenterà un elemento di novità rispetto al passato; il collegio dei docenti, infatti, nell'ambito dell'autonomia di sperimentazione prevista dal regolamento sull'autonomia scolastica, provvederà ad integrare nel curricolo di istituto gli obiettivi specifici di apprendimento delle singole discipline con gli obiettivi specifici per l'educazione civica.

La legge prevede inoltre che all'insegnamento dell'educazione civica siano riservate non meno di 33 ore per ciascun anno scolastico, affidate ad uno o più docenti del consiglio di classe cui l'insegnamento è affidato.
Nelle scuole del primo ciclo, in particolare, l'insegnamento trasversale sarà assegnato in contitolarità ai docenti di classe individuati sulla base dei contenuti del curricolo e tra di essi sarà designato un coordinatore della disciplina; mentre nelle scuole del secondo ciclo, in presenza di docente abilitato nelle discipline giuridico-economiche, gli sarà affidato l'insegnamento ed il coordinamento della disciplina con il coinvolgimento degli altri docenti del consiglio di classe; in assenza di docente specializzato anche in questo caso l'insegnamento dell'educazione civica sarà attribuito in contitolarità a più docenti.
Uno dei docenti contitolari della disciplina svolgerà in ogni caso la funzione di coordinatore e le attività didattiche della materia potranno comprendere moduli interdisciplinari trasversali al fine del raggiungimento della quota annuale di 33 ore. Nella seduta plenaria dello scorso 18 giugno, anche il consiglio superiore della Pubblica Istruzione ha rilasciato parere favorevole sullo schema di decreto contenente le superiori linee guida, condividendo la centralità dell'insegnamento dell'educazione civica e sottolineando l'opportunità, in tema di valutazione, di introdurre per la disciplina un giudizio descrittivo al posto del voto in decimi.