Ritorno in classe in Sicilia, ecco le indicazioni sul distanziamento fisico

Il nuovo monitoraggio avviato dall'ufficio scolastico regionale scadrà oggi alle 15

MONREALE, 14 luglio – Come ormai noto, la regola principale per il ritorno in classe a settembre è quella del mantenimento del distanziamento fisico quale misura di prevenzione di primaria rilevanza.

Per questo, l'Ufficio Scolastico Regionale, con una nota inviata ai dirigenti delle istituzioni scolastiche della Sicilia, ha richiesto la nuova trasmissione del monitoraggio relativo all'avvio del nuovo anno scolastico, alla luce delle indicazioni fornite al ministero dell'Istruzione dal comitato tecnico-scientifico lo scorso 7 luglio.
Il distanziamento fisico di un metro tra studenti, infatti, dovrà essere riferito alla situazione statica, per cui il parametro minimo di superficie per ogni alunno dovrà essere compreso tra 1,8 e 2,2 metri quadrati.
Le scuole, quindi, potranno utilizzare anche il parametro di 1,8 metri quadrati se compatibile con il distanziamento statico di un metro.

Proprio alla luce di tale nuova indicazione, l'Ufficio Scolastico Regionale ha chiesto alle scuole di analizzare nuovamente le dimensioni delle aule disponibili, ritrasmettendo i dati sui fabbisogni entro le 15 di quest'oggi.
Fondamentale sarà individuare per ogni classe in cui si evidenziano criticità il numero degli alunni ''in sovrannumero'' rispetto all'aula utilizzata ed in riferimento ai quali sarà necessario richiedere la formazione di classi aggiuntive. E' ovvio che da quest'ultimo elemento dipenderà anche la richiesta di nuovo organico docenti e personale ATA.

Intanto su questo fronte - lo ricordiamo - con l'approvazione del decreto ''Rilancio'' a livello nazionale è stata prevista l'attivazione di 50 mila posti aggiuntivi di docenti e ATA attraverso supplenze temporanee.