Scuola, ecco le misure del protocollo di sicurezza per il rientro

Il documento è stato firmato questa mattina dal ministro Lucia Azzolina e dalle organizzazioni sindacali del comparto scuola

ROMA, 6 agosto – Il protocollo di intesa firmato questa mattina ha lo scopo di garantire l'avvio dell'anno scolastico in sicurezza nel rispetto delle misure precauzionali per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19.

Nelle premesse generali del protocollo, i punti fermi per il ritorno a scuola in sicurezza sono l'obbligo di restare a casa con temperatura corporea superiore ai 37,5° ed il mantenimento del distanziamento fisico di un metro.
Il ministero dell'Istruzione si è impegnato ad attivare uno specifico numero verde di assistenza per le istituzioni scolastiche, prevedendo la costituzione di un tavolo permanente di lavoro presso ogni Ufficio Scolastico Regionale con il supporto dei servizi di igiene epidemiologica e protezione civile.

Il documento si basa innanzitutto sulla collaborazione istituzionale con il ministero della Salute per svolgere test diagnostici su tutto il personale scolastico all'inizio delle attività didattiche ed effettuare test a campione sulla popolazione studentesca con cadenza periodica. Ma fondamentale sarà al fine di arginare ogni rischio epidemiologico il mantenimento delle precise disposizioni previste dall'accordo siglato.
Le istituzioni scolastiche, infatti, dovranno adottare idonee misure per evitare assembramenti e ciò soprattutto in relazione alle modalità di ingresso ed uscita da scuola attraverso la previsione di orari scaglionati o mediante l'utilizzo di accessi alternativi. L'ingresso a scuola di visitatori dovrà essere ridotto al minimo e per casi di effettiva necessità, prevedendo inoltre l'accesso alla struttura attraverso l'accompagnamento di un solo genitore.

Sarà necessario assicurare la massima igiene mediante la pulizia giornaliera e l'igienizzazione periodica, predisponendo un preciso cronoprogramma da regolamentare con un registro ufficiale. Resta obbligatorio l'utilizzo della mascherina per chiunque entri a scuola, mentre solo nell'ultima settimana di agosto il comitato tecnico-scientifico si esprimerà sull'obbligo di mascherina per gli studenti attualmente previsto nei documenti tecnici approvati. L'accesso agli spazi comuni dovrà essere contingentato e sottoposto al mantenimento delle misure di sicurezza relative al distanziamento fisico, mentre l'eventuale utilizzo di spazi esterni per le attività didattiche sarà soggetto a certificazione di idoneità con l'individuazione di precise responsabilità per le pulizie e sorveglianza nei rispettivi piani di sicurezza.


Infine, nel caso in cui all'interno della scuola una persona abbia febbre o sintomi di infezione respiratoria, questa dovrà essere subito posta in isolamento e dotata di mascherina per il ritorno immediato al proprio domicilio per seguire il percorso di controllo sanitario previsto. A tal fine, nell'ambito dei dipartimenti di prevenzione territoriali, sarà presente un referente per l'ambito scolastico che si raccorderà immediatamente con il dirigente scolastico in casi di criticità.