''Siate fieri del lavoro svolto fin qui''

Arriva il messaggio del ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina a tutto il personale scolastico per il nuovo anno 

MONREALE, 1 settembre – Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha inviato una lettera a tutto il personale della scuola in vista della riapertura per il nuovo anno scolastico, tracciando il bilancio di ciò che per la scuola è fin qui stato fatto.

Il riferimento iniziale del ministro è rivolto ai duri mesi della chiusura delle scuole a causa dell'emergenza epidemiologica da coronavirus e alla sospensione delle attività didattiche in presenza.
Un momento davvero difficile per tutta la comunità scolastica ma che è stato superato - come sottolinea il ministro - grazie all'attivazione della didattica a distanza che ha permesso di non perdere i legami tra studenti e docenti fino allo svolgimento degli esami di maturità in presenza che hanno rappresentato un vero e proprio banco di prova per il ritorno a scuola.
Adesso lo sguardo del ministro non può che essere rivolto al 14 settembre ed alla ripresa della scuola in presenza per la quale il governo ha lavorato durante l'estate ed ha preparato insieme con tutti i rappresentanti del sistema scolastico ed istituzionale in accordo con le autorità sanitarie le misure di sicurezza da rispettare per il rientro nelle aule scolastiche.

Il messaggio al mondo della scuola è anche l'occasione per fare il punto della situazione sulle misure fin qui adottate; dalle risorse per l'edilizia leggera, al rinnovo degli arredi scolastici, ai recenti provvedimenti per il reclutamento dei docenti  fino al piano pluriennale di investimenti sull'edilizia scolastica, grazie alle risorse del cosiddetto ''recovery fund'', il lavoro non si è mai fermato.
Infine i ringraziamenti del ministro vanno a tutti quanti, dirigenti, docenti e personale ATA, per il lavoro svolto fino ad oggi con grande abnegazione e professionalità. Ma anche un richiamo alla sinergia e al senso di responsabilità da continuare a dispiegare in questo momento ''storico'' dove l'impegno di tutti è ancora una volta essenziale per riportare gli studenti a scuola.

''Il primo giorno di scuola - conclude il ministro - porterà con sé grandi emozioni. Anche a chi vi scrive. Ai nostri ragazzi e alle loro famiglie trasmettiamo serenità. Aiutiamoli a conoscere al meglio e rispettare le regole sanitarie, spieghiamo agli studenti e alle studentesse che la scuola ce l'ha fatta e non vedeva l'ora di accoglierli di nuovo. Perché tutti noi siamo a scuola per loro. E tutti noi non vediamo l'ora di guardarli finalmente negli occhi e dire ''Bentornate e Bentornati''.