Scuola, avviso pubblico PON per la realizzazione di reti locali, cablate e wireless

Il ministero dell’Istruzione stanzia 446 milioni di cui 163 per le scuole del Sud

ROMA, 23 luglio – È stato pubblicato dal ministero dell’Istruzione l’avviso pubblico rivolto alle scuole per il finanziamento finalizzato alla realizzazione di infrastrutture di rete al fine di superare eventuali difficoltà di connessione e il divario tra le varie zone del paese emerso durante l’emergenza pandemica che ha costretto al ricorso alla didattica digitale.

La misura di intervento è finanziata dalle risorse che compongono il programma ''REACT-EU'', stanziate all’interno del Programma operativo nazionale ''Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento'' 2014-2020 – Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

L’avviso risulta in sinergia con il Piano nazionale di ripresa e resilienza nella parte che il governo ha destinato alla scuola. A tal fine le scuole, infatti, potranno avanzare la propria candidatura dal 27 luglio fino al prossimo 14 settembre attraverso il sistema applicativo predisposto dal ministero all’interno del sito dedicato al PON ''Per la Scuola''.

Tra le spese finanziabili rientrano, in particolare, la fornitura di materiali e strumenti per la realizzazione di cablaggi e correlata posa in opera; la fornitura e installazione di apparati, switch, prodotti per l’accesso wireless, dispositivi per la sicurezza delle reti e servizi, compresi i dispositivi di autenticazione degli utenti per il personale scolastico e studenti, relativa posa in opera e configurazione degli apparati acquistati e degli accessi; la fornitura e installazione di gruppi di continuità; la formazione del personale interno della scuola all’utilizzo delle reti realizzate; eventuali piccoli interventi edilizi indispensabili e accessori alla realizzazione delle reti.

''Iniziamo con questo primo avviso ad assegnare le risorse che abbiamo a disposizione per la ripresa del Paese – ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi – a partire dalla scuola e dalle nuove generazioni. Si tratta di un investimento importante, che consentirà di garantire infrastrutture di connessione efficienti a tutti i nostri istituti scolastici. Naturalmente, è un’attività di rafforzamento delle infrastrutture propedeutica alle azioni per il potenziamento delle competenze delle studentesse e degli studenti e del personale scolastico. Ma è chiaro a tutti noi che la nuova normalità verso la quale ci muoviamo non potrà essere quella pre-pandemica: dobbiamo fare tesoro dell’esperienza vissuta in questi mesi e costruire una nuova scuola che sappia rispondere alle sfide dei tempi che viviamo''.