Accorpamento scolastico a Monreale, Intravaia: “Sempre più voci concordi con me”

Marco Intravaia

“Se anche il sindaco è ancora d’accordo porti il mio ordine del giorno in Consiglio”

MONREALE, 23 febbraio – “Sono contento che il problema dell’accorpamento delle scuole monrealesi interessi una cerchia sempre più ampia di persone, mentre fino a poco tempo fa sembrava un’ossessione di pochi, così come si apprende da alcune notizie di stampa”.

Sono queste le parole del consigliere Marco Intravaia in merito alla notizia riportata dalla nostra testata, secondo cui vari interlocutori istituzionali starebbero pensando ad una accorpamento fra la Novelli e la Veneziano piuttosto che fra la Novelli e la Guglielmo.
“Che intraprendere la direzione di un accorpamento fra l’elementare Novelli e la media Veneziano – prosegue Intravaia - sia stato oggetto di discussione nell’ambito dell’inaugurazione del museo dell’Arte della Ceramica può soltanto farci piacere, tanto più che deve esserne stato testimone o, quantomeno informato, il sindaco Piero Capizzi che, già qualche mese fa, si era espresso in questo senso, accogliendo, nei fatti, quanto proposto nel mio ordine del giorno l’unico sull’argomento, lo scorso settembre.

Abbiamo detto fin dall’inizio - dice ancora il consigliere comunale – che proseguire con la collaborazione fra la Novelli e la Veneziano era la soluzione più razionale, trattandosi di due scuole contigue e da sempre in collaborazione fra loro; che adesso questa ipotesi sia accolta da altri soggetti istituzionali non può che farci piacere. Se anche il sindaco Capizzi concorda, come aveva detto qualche mese fa, porti in discussione il mio ordine del giorno in Consiglio, così la città, attraverso il suo massimo organo democratico, potrà scegliere nel modo più razionale ed indolore per personale, studenti e le loro famiglie”.
A tal proposito il consigliere ha ripreso uno stralcio del suo ordine del giorno: “Che sia salvaguardata la contiguità e la collaborazione fra due scuole prossime, Novelli e Veneziano, evitando inutili rivalità e frizioni che andrebbero a detrimento della serenità degli alunni in transito da un grado scolastico all’altro e delle famiglie, fermando il costituendo progetto di unione fra le scuole Guglielmo II e Pietro Novelli”.