San Martino delle Scale, nuovi locali destinati dal Fec alla scuola della frazione

Sono sei aule ed una sala destinata alle riunioni del corpo docente

MONREALE, 29 luglio - La Prefettura di Palermo , che gestisce gli immobili del Fondo Edificio per il Culto, ha concesso al plesso di San Martino delle scale, dell’istituto Margherita di Navarra, ben sei aule e una sala destinata alle riunioni del corpo docente, mediante l'utilizzo degli spazi siti all'interno di un’ala del complesso monumentale dell’Abbazia mai utilizzati.

La richiesta era scaturita al termine di un sopraluogo effettuato dal deputato regionale di Forza Italia, Mario Caputo, su invito del dirigente scolastico Patrizia Roccamatisi, al quale hanno preso parte l'abate di San Martino delle Scale, Dom Vittorio Rizzone e il delegato del consiglio di circoscrizione, Bartolo Belmonte.
Il sopralluogo era stato disposto stanti le attuali condizioni dei locali che ospitano la scuola primaria della frazione, spazi ritenuti insufficienti, scarsamente riscaldati e per molti versi anche privi dei requisiti di sicurezza. Al termine del sopralluogo Mario Caputo, d'intesa con la dirigente scolastica ha chiesto alla Prefettura di Palermo di effettuare una visita all'interno dei locali del complesso del Fec per verificare la disponibilità di nuovi spazi per migliorare l'offerta formativa della scuola, soprattutto alla luce delle nuove Linee Guida Ministeriali per l’emergenza sanitaria, che nelle scuole si traduce in una riflessione organizzativa e didattica mirata alla progettazione della ripartenza e del ritorno alla normalità per il prossimo anno scolastico, per la ripresa delle attività che deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo degli alunni e dei lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione.
Centrale, pertanto, è il ruolo delle singole scuole, coadiuvate dagli Enti locali, nel tradurre le indicazioni nello specifico contesto di azione, per definire soluzioni concrete e realizzabili finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche.


All'esito della verifica alla quale hanno preso parte oltre alla dirigente Roccamatisi, anche l'amministrazione e i tecnici del Comune di Monreale, la Prefettura ha identificato i locali nuovi dell’ala dell’Abbazia e si sta adoperando per mettere in atto tutti gli adempimenti di propria competenza, tra i quali l’interlocuzione con il Miur per gli allacci elettrici e fognari e i relativi impianti per la climatizzazione. Il Comune, invece è stato invitato a predisporre un progetto di adeguamento dei nuovi spazi.
Si attende adesso, così come verbalmente evidenziato che verranno destinati ad attività scolastiche le sei stanze poste al piano superiore, in una ala recentemente ristrutturata e mai utilizzata, oltre ad una sala per le riunioni del corpo docente.
"Siamo veramente soddisfatti - hanno aggiunto Mario Caputo e Patrizia Roccamatisi per il felice esito di una delicata vicenda, ringraziando da cittadini e genitori la Prefettura di Palermo, l'amministrazione comunale e il sindaco Alberto Arcidiacono, il Padre Abate per avere individuato la soluzione ideale per garantire il sereno avvio dell'anno scolastico per la scuola primaria di San Martino che da anni ha operato in strutture molto problematiche e deteriorate”.
Un grazie anche ai Vigili del Fuoco, alla Soprintendenza ai Beni Culturali e ai rappresentanti dell'Asp per il loro fattivo contributo
Ancora una volta il coordinamento tra le Istituzioni rappresenta la modalità più efficace per risolvere i problemi e migliorare la qualità della vita di un territorio. Adesso si attende l'esito degli interventi previsti per consentire un efficiente inizio del nuovo anno scolastico.