Un Monreale “cuor di leone” piega un grande Bagheria

Vittoria al cardiopalmo, dopo essere stati due volte in doppio svantaggio. LE FOTO

MONREALE, 21 ottobre – I pronostici, si sa, sono fatti per essere sovvertiti. Se ne è ricordato oggi pomeriggio il Monreale C5 che, giocando una partita che è stata un vero e proprio attentato alle coronarie, vince con caparbietà contro il Bagheria Città delle Ville col punteggio di 6-4 e incamera la prima vittoria del suo campionato.

È stata la vittoria della grinta, della determinazione, del non mollare nemmeno un centimetro. Esattamente quello che deve fare un matricola come il Monreale, soprattutto al cospetto delle squadre più blasonate e più attrezzate del campionato.
Oggi di fronte aveva il Bagheria, praticamente il blocco del Sant’Isidoro dell’anno scorso, che giocava in serie B, una compagine che non fa mistero di puntare al ritorno nella categoria superiore. Per il Monreale, quindi, le chance sembravano poche ed il pronostico sembrava sorridere alla formazione ospite. Ad avvalorare questa tesi l’avvio della gara, nel quale il Bagheria mostrava i gradi da ufficiale cuciti sulla spalla ed andava a segno per ben due volte: con un diagonale velenoso di Moncada al 7’, poi con Cannata al 20’ che finalizzava un perfetto contropiede. Il Monreale, però, non sfigurava affatto, anzi dava l’impressione di potersela giocare senza particolari timori. In più di un’occasione la rete non arrivava per un soffio, anche a costo di aprirsi un po’ e concedere qualche spazio in più ai bagheresi, che solo per la giornata di vena del debuttante Matteo Scebba, monrealese doc (ottimo il suo esordio) non impinguavano il vantaggio.
All’intervallo si andava negli spogliatoi con la consapevolezza di trovarsi di fronte un avversario davvero forte, ma pure con la voglia di poterlo mettere in difficoltà.
E la musica cambiava nella seconda frazione. Pronti, via, dopo un solo giro di lancette, il Monreale accorciava con Guido Giambona, con una conclusione dalla media distanza, quindi perveniva al pareggio al 6’ con Michele Patti che infilava l’ottimo Lo Piparo con uno schema di calcio di punizione.
Il Bagheria, però, non ne voleva sapere di mollare e tornava a marcare un doppio vantaggio, che sembrava poter chiudere la partita: ci pensava prima Cascino al 14’ con una gran bordata, quindi Cottone, che appostato al secondo palo, al 17’ portava i bagheresi sul 4-2. Per gli ospiti, però, era il canto del cigno. Da quel momento era solo Monreale: al 23’ Giacomo “Ibra” Catalano ci metteva il piedone al termine di una mischia in area, quindi Guido Giambona, con il Monreale che ricorreva allo schema del “quinto di movimento”, impattava sul 4-4.
Ma le emozioni non erano ancora finite. A tempo scaduto, su rilancio lungo dalla retrovie, Michele Patti era bravo a indurre all’errore il portiere avversario, per poi insaccare a porta vuota per il più facile dei tap-in. Il Florio esplodeva come ai vecchi tempi, quando le vittorie arrivavano a grappoli. La ciliegina, infine, la metteva Andrea Bruno che si impossessava della palla nella propria metà campo e col portiere bagherese ormai in avanti, siglava il classico gol dell’ex, col pallone che rotolava lemme lemme in rete. Ed al triplice fischio arrivava l’uragano di applausi del pubblico, per una squadra che ha dato il 101 per cento delle proprie possibilità e ringhiando su ogni pallone ha portato via una vittoria che pesa cento chili per la classifica e per il morale.
Adesso il Monreale sarà costretto ad osservare un turno di riposo. Tornerà in campo fra due settimane, quando farà visita al Palermo Futsal Eightnineers.

Molte delle foto della gallery sono state realizzate da Asja La Torre, che ringraziamo