• Prima pagina
  • Sport
  • All’Atletico Monreale non basta un grande cuore, la coppa Trinacria va al Tikitaka all’ultimo respiro

All’Atletico Monreale non basta un grande cuore, la coppa Trinacria va al Tikitaka all’ultimo respiro

La squadra di Olio di Lino si impone per 6-5 con un gol Immesi nel 2° tempo supplementare. LE FOTO

ALTOFONTE, 20 marzo – E’ stata la zampata di destro di Peppe Immesi, quando si giocava il 1’ del secondo tempo supplementare, a decidere la finale di Coppa Trinacria di calcio a 5, disputata stasera al PalaCanino di Altofonte tra Atletico Monreale e Tikitaka Palermo. Un gol pesante che ha sbarrato definitivamente la strada all’Atletico e che ha consegnato il trofeo alla formazione di Olio di Lino.

Ma quante emozioni nell’impianto altofontino, gremito come un uovo dalle due tifoserie, che hanno incitato senza sosta i loro giocatori e non hanno fatto mancare il loro sostegno alle due squadre in campo.
La Coppa, quindi, va al Tikitaka, che ha avuto il grande merito di non abbattersi dopo un primo tempo di assoluta marca monrealese e che nella ripresa ha invertito l’inerzia della partita, recuperando un punteggio che all’intervallo lo vedeva soccombere per 3-1. L’Atletico, invece, con ragionamento capovolto, deve recitare un doveroso “mea culpa” per non essere riuscito ad esprimere nella seconda frazione di gara quello che aveva brillantemente mostrato nel corso dei primi 30’.


Il match, ben diretto dalla coppia arbitrale Cambria-Lo Cascio, della sezione di Palermo, autorevole e con poche sbavature, ha regalato mille emozioni, vietato, come si dice in questi casi, ai deboli di cuore. Una bella partita, piacevole da vedere, coinvolgente sotto l’aspetto emotivo.
L’Atletico partiva forte, obbligando gli avversari a rintanarsi nella propria metà campo, ma erano proprio questi a passare inaspettatamente in vantaggio al 13’ con capitan Immesi, che approfittava di un rimpallo favorevole e metteva dentro a porta vuota. La reazione dei monrealesi non si faceva attendere e il pareggio arrivava al 17’, propiziato da un autogol di Sciortino, che ingannava il proprio portiere con un maldestro tocco verso la propria porta. Rinfrancato dal gol, l’Atletico metteva la freccia al 25’, forse con l’azione più bella della partita: ripartenza volante dei monrealesi, assist di tacco di prima di Dario Tarallo per l’accorrente Tripolini e piattone destro che non perdonava l’estremo difensore avversario. Applausi per Trip e tifoseria monrealese in visibilio. L’entusiasmo poi cresceva proprio allo scadere di tempo, quando capitan Salamone insaccava con freddezza polare un tiro libero fischiato per raggiunto numero di falli da parte del Tikitaka. Si andava al riposo, quindi, con gli atletici in vantaggio per 3-1 e tante speranze per la ripresa.


Al rientro dagli spogliatoi, però, la musica cambiava: il Tikitaka spingeva a manetta alla ricerca del gol e l’Atletico sembrava la brutta copia di quello di prima. Al 9’ ancora Immesi, da meno di un metro, siglava la rete del 3-2, al 19’ D’Amico dalla distanza impattava il punteggio, quindi un minuto dopo Nunzio Ganci si presentava davanti a Lo Bello e lo trafiggeva con un preciso rasoterra, capovolgendo il punteggio e portando in vantaggio i palermitani.
Le emozioni, però, erano solo all’inizio. Al 25’ l’Atletico perdeva Lucio De Francesco per doppio giallo, quindi stessa sorte toccava al Tiki due minuti dopo per l’espulsione di Alessio Pitti. A 2’ dalla fine Oneri sembrava voler mettere la parola fina al match, realizzando la rete del 5-3 Tikitaka, ma Tripolini, il migliore dei suoi, era l’ultimo ad arrendersi e firmava due gol (29’ e 33’) che volevano dire supplementari.
Nell’overtime Luca Lo Bello, prezioso in diverse occasioni, parava alla grande un libero calciato da Oneri, poi al 1’ del secondo mini tempo, la rasoiata di Immesi (tripletta per lui), metteva il punto esclamativo ad una partita che sembrava senza fine. Ad alzare la coppa era proprio Immesi, tra la ovvia esultanza del club palermitano. All’Atletico restava la delusione per una rimonta, prima completata e poi vanificata, ma pure la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per un grande finale di stagione.

Le foto della gallery sono state realizzate da Francesca Asja La Torre