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L'Atletico tenta di nuovo la rimonta, ma questa volta la sorte non sorride: contro il Real Phoenix è 3-2

Dopo lo svantaggio nel primo tempo, i colchoneros provano ad accorciare, ma tempo e sfortuna non sono favorevoli. LE FOTO

MONREALE 9 novembre – C'hanno provato, e anche fino all'ultimo istante, nel tentativo spasmodico di riportare sul giusto binario una partita che si era subito rivelata difficilissima. Alla fine però, la Dea Bendata non sorride ai monrealesi, che pure avevano posto l'inerzia della gara, nei minuti finali, a loro favore. Contro il Real Phoenix arriva dunque la seconda sconfitta in campionato (3-2). 

Subito dopo il fischio iniziale del direttore di gara Daniele Lambiase i rossoblu tentano immediatamente sola la prima di una ripetuta serie di conclusioni verso la porta che, una dopo l'altra impegneranno nel giro di soli cinque minuti il portiere Catalano. Tanta, forse troppa, la foga di provare a sbloccare la partita con una rete a favore da parte dei monrealesi, che in una ripartenza fulminea degli avversari di casa subiscono la prima marcatura, messa a segno da Di Marco. Il blocco psicologico e mentale, denunciato nelle scorse giornate, purtroppo per i monrealesi si ripresenta come presenza oscura: nel giro di appena otto minuti il Real Phoenix colleziona altre due reti con Tesauro e Calandra, stendendo al tappeto i ragazzi guidati da Natale Macaluso (primo allenatore, data la squalifica di Davide Sorrentino). 

Nella ripresa è tutta un'altra partita: Costantino trascina i compagni, smarcandosi in autonomia e trovando prima una, poi la seconda rete personale (che momentaneamente lo piazza con 9 marcature in testa alla classifica dei bomber in campionato). L'inerzia cambia completamente quando il portiere avversario Catalano, in una furiosa uscita dalla propria porta, quasi nella trequarti monrealese, stende letteralmente Moreno Ferraro, meritandosi il cartellino rosso. Il termometro dentro e fuori dal campo a quel punto schizza a temperature febbrili, con numerosissime proteste all'indirizzo del direttore di gara. I monrealesi ne approfittano, cercando di volgere a proprio favore la tensione abbattutasi di colpo sul Settebello Stadium, ma purtroppo "la palla è rotonda" e non riesce mai, nemmeno con un tocco fortuito, a sorpassare Mangano. Le conclusioni di Lanza e Ferraro si stampano, con sordida sfortuna, sui pali di quella porta che sembra maledetta. 

Sfuma così la possibilità da parte dell'Atletico di mettere buona strada tra sé e le contendenti in classifica. Attendendo i risultati provenienti dagli altri campi, i rossoblu scivolano dunque alla quinta posizione in classifica, distanti di una sola lunghezza della zona promozione.