Atletico ingenuo: ad Alcamo arriva la sesta sconfitta stagionale

Dopo il vantaggio nella prima frazione arriva la rimonta: il finale dice un amaro 3-2. LE FOTO

ALCAMO, 25 gennaio –  A nulla è servita la vittoria della scorsa giornata. Quella contro il Favignana – senza nulla togliere ad una buona e convincente prestazione – è stata comunque una battaglia tra eserciti diversamente armati. Oggi, contro una squadra simile per caratteristiche, la sconfitta però è ancora più amara, perché subita in rimonta. Perché ad Alcamo si lasciano tre punti ormai praticamente in tasca. 

Un sconfitta che ridimensiona gli obiettivi stagionali? Presto, troppo presto per poterlo dire con certezza. Del resto si è ancora alla seconda giornata nella corsa di ritorno. Però la netta sensazione, una volta lasciato il campo Lo Zodiaco, è quella di aver gettato al vento un'occasione colossale per poter serenamente porre ancora un passo in più in avanti nella scalata della classifica. Era quasi uno scontro diretto, quello di oggi. Le due squadre (simili non solo nei componenti dell'organico, ma anche nelle caratteristiche sia tecniche e fisiche) si distanziavano soltanto di due punti. La conquista territoriale da parte dei monrealesi, avrebbe di fatto permesso alla squadra del presidente Vaglica di consolidare il 5° posto, spingendo sull'acceleratore e mettendo un po' di strada in più sulle inseguitrici. Così non è accaduto e - oltre il danno la beffa - la sconfitta è arrivata addirittura dopo la rimonta avversaria. 

Il match comincia lentamente, forse troppo: i primi minuti sono infatti semplice studio reciproco e calcolo delle probabilità di affondo. A sbloccare la partita - a favore dell'Atletico - non è nemmeno un'azione manovrata. Rosario Tarallo vede Tripolini in profondità, serve il passaggio che però risulta troppo lungo. Vilardi a quel punto fa una pazzia e con un velo, inganna anche il proprio portiere che, inerte, non può far nulla per arrestare la corsa del pallone. Al rientro in campo il solito Grimaudo si mette in proprio e con un tracciante diagonale infila la rete del momentaneo vantaggio. Già, momentaneo: alla metà del secondo tempo Tripolini si immola in una chiusura difensiva, ma l'arbitro Francesco Santangelo sancisce rigore per tocco di mano (1-2); Lanza su uscita palla al piede lascia partire un passaggio un po' troppo timido, Milazzo ne approfitta (2-2); l'Atletico tenta il quinto di movimento, l'Alcamo attacca e Emmolo alla prima occasione ghiotta della sua grigia partita mette a tacere le critiche (3-2). Gioco, partita, incontro. 

Tris spiazzate che permette in questo modo all'Alcamo di agganciare al 6° posto l'Atletico e al Mistral Carini (dopo la vittoria odierna) di respirare aria di play off, con soli due punti di scarto. In accordo con le scelte societarie, la dirigenza dell'Atletico non si è presentata ai microfoni della nostra testata, preferendo la via del silenzio stampa.