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Calcio a 5: Serie C2. L'Atletico rifiata un turno e scalda i motori per il rush finale

Turno di stop per la disputa delle partite di coppa: i colchoneros ne approfittano per preparare i prossimi impegni

MONREALE, 22 febbraio – Ormai possiamo dirlo, inutile persino girarci intorno: siamo quasi giunti al termine della stagione. Sei, solo altre sei battaglie per continuare a inseguire un obiettivo sconfessato alle prime luci del campionato. Un obiettivo a cui pochi, in realtà, credevano - specialmente dopo quella brutta fase appena passata - ma che adesso si fa giorno dopo giorno incredibilmente vivido: i play-off. L'Atletico riposa un turno e si prepara, stoicamente, alla ultime battute di uno spartito ancora tutto da suonare. 

Gli impegni di Coppa Sicilia - competizione dalla quale i monrealesi sono stati eliminati proprio a seguito dei primissimi incontri stagionali - costringono le milizie del patron Marcello Vaglica ad arrestare la marcia. Forse, però, non è così male: una pausa del resto dopo un così veemente shock d'emozioni non fa affatto male, per gambe, cuore e cervello. E' vero, il distillato d'adrenalina iniettato nelle vene dei colchoneros, dopo le tre - bellissime - vittorie di fila contro Mistral, Marsala e Real Phoenix ha ridato vigore alle ali delle leggerezza, capaci di riportare molto in alto la società monrealese, al momento stazionante al quarto gradino della classifica. 

Una posizione che, tuttavia, se il sogno è quello di arrivare a disputare i play-off di qua alla fine delle stagione, poggia su pilastri ancora un po' troppo vacillanti: Real Phoenix e Mistral (attesi nella prossima giornata da match alquanto abbordabili contro, rispettivamente, Salemi e San Gregorio) stanno lì, racchiuse in soli due punti, pronte a soffiare il posto in primafila. Ciò che permetti ai monrealesi di respirare un po' - come sottolineato anche dal vice-allenatore Natale Macaluso al termine dell'ultima partita - sono le sole due lunghezze sul San Vito Lo Capo, davanti all'Atletico con 30 punti in saccoccia e prossima sfidante, in casa loro, in una trasferta tutt'altro che semplice.

Che i colchoneros siano migliorati sotto il profilo psicologico e conseguentemente anche tecnico, lo dimostrano non solo gli ovvi risultati positivi, ma soprattutto l'atteggiamento con il quale i rossoblu affrontano ogni singola partita. Innegabile, di certo, che giusto adesso arrivi il bello della stagione: d'ora in avanti infatti saranno tutte partite con un quoziente di difficoltà elevatissimo, basti pensare allo stesso San Vito, al Palermo C5 la settimana successiva e infine agli 89ers proprio all'ultima giornata, stabilmente in controllo della prima posizione dopo aver allungato nello scontro diretto contro le Aquile di mister Zapparata. Le sensazioni comunque sono tutte positive, il morale è schizzato alle stelle. Tutti, ma proprio tutti adesso tornano a crederci un po' di più.