• Prima pagina
  • Sport
  • Calcio a 5: Serie C2. Atletico, non ci siamo: il San Gregorio Papa si prende i tre punti

Calcio a 5: Serie C2. Atletico, non ci siamo: il San Gregorio Papa si prende i tre punti

Finisce 6-3 per gli ospiti ai 3M. Una versione troppo statica della formazione di Gallo non può nulla contro un solido San Gregorio. Prima sconfitta stagionale

MONREALE, 16 ottobre - Atletico, non ci siamo. È questa la frase che circolava nei pensieri della tifoseria o degli addetti ai lavori al momento del fischio finale, che ha sancito la prima sconfitta stagionale degli uomini di Gallo.

Atletico che ha sofferto l’imponente fisicità del San Gregorio Papa, squadra che ha una predisposizione al gioco duro e al segnare molti gol.
Tradizioni rispettate dagli ospiti, aspettative tradite invece tra le fila dei padroni di casa, troppo scialbi e statici in diverse occasioni, tra le quali quelle che hanno portato ai 6 gol subiti.
La partita ha avuto sin da subito, però, la parvenza di essere uno scontro equilibrato: sia l’Atletico che il San Gregorio si sono affacciati, seppur timidamente, nell’area di rigore avversaria, andando incontro però alla rocciosa fase difensiva dell’altra formazione.
A rompere gli indugi, a metà primo tempo, è Manuel Sciacca: il numero 8 della squadra palermitana si avvia in un’azione con la partecipazione di due suoi compagni di squadra che gli chiudono due triangoli perfetti, che permettono al classe ‘98 di eludere la difesa avversaria e battere nel tu per tu Scebba, portiere di riserva dell’Atletico schierato titolare al posto dell’infortunato Lo Bello.
Neanche il tempo di festeggiare il primo gol, per Sciacca arriva pure la doppietta: la reazione dell’Atletico è timida, e sul contropiede successivo a questa il numero 17 del San Gregorio, Pera, scarica al centro un cross rasoterra che, dopo qualche carambola, finisce sui piedi di Sciacca, che batte ancora una volta Scebba.
L’Atletico comincia a perdere la condizione mentale giusta, e Gallo chiama time-out.
La pausa è utile ai monrealesi per resettare i neuroni e ritrovare il mind-set giusto, e i risultati arrivano prima di subito.
Poco dopo, infatti, intorno al minuto 20’, arriva la rete che dimezza lo svantaggio di Moreno Ferraro. Il numero 6 dell’Atletico si iscrive al tabellino dei marcatori dopo una rimessa laterale conquistata in maniera furba da parte di Michele Chiappara, che scaturisce l’azione che ha portato al gol.
L’Atletico quindi inizia a spingere verso la porta difesa da Morrione, ma in una delle sporadiche offensive rimaste nella prima frazione di gioco al San Gregorio, La Fiura conquista e concretizza al massimo un calcio di punizione che, complice una confusa fase difensiva della squadra di Gallo, riporta i gol di distanza a due.
C’è ancora spazio per i gol nei primi trenta minuti, e a timbrare il cartellino è Michele Chiappara, che regala un lumicino di speranza all’Atletico poco prima del duplice fischio dell’arbitro che manda a riposo le squadre sul risultato di 2-3 per gli ospiti.
Il secondo tempo ha lo stesso copione del primo, l’Atletico prova a scardinare l’arcigna ed efficace difesa della squadra avversaria, ma nulla sembra aver effetto.
Le occasioni l’Atletico le crea, ma non sembra crederci più di tanto.
Il San Gregorio quindi la butta sul gioco fisico, e riesce anche a ristabilire il doppio vantaggio con Parisi al 10’ minuto della ripresa.
Pochi minuti dopo, potrebbe arrivare il definitivo colpo di grazia per l’Atletico: viene fischiato il sesto fallo della frazione - ciò implica quindi il San Gregorio ad usufruire di un tiro libero, un calcio piazzato da tirare dal pallino poco più lontano rispetto alla linea dell’area di rigore.
Sul dischetto si presenta La Fiura, autore di un’ottima prestazione, ma calcia a lato.
Scebba esulta e rilancia il pallone avanti, e in una delle azioni seguenti, Lo Giudice si mette in proprio e scaglia un missile verso la porta di Morrione, che nulla può.
Il risultato quindi, a una quindicina di minuti dal termine, recita 3-4 per gli ospiti.
Per l’Atletico è il momento della verità. Con Casamento fuori per infortunio, iscritto alla lista dell’infermeria colchoneros dopo Lo Bello e il neo-entrato della settimana Claudio Giammona, è all’esperienza di Chiappara e Tripolini che viene affidata la squadra.
L’Atletico pensa al pareggio, ma il gioco espresso e la voglia messa in campo oggi non sono sufficienti, e il pallone non fa sconti a nessuno.
Il San Gregorio riesce ad ammaestrare le ultime offensive monrealesi, mettendo in ghiaccio la partita con il successivo tiro libero di Sciacca, che sigla il 5-3 e la sua tripletta personale, e il tocco sotto di Caruso, che sigla il definitivo 6-3.
Risultato giusto per quello che si è visto in campo, la squadra palermitana è stata un passo avanti, soprattutto dal punto di vista fisico, rispetto alla controparte monrealese, che invece rimugina su alcune occasioni mancate e un movimento palla che a tratti sembrava scontato e troppo lento.
Non c’è tempo per prendersi a male, però: l’Atletico adesso sarà impegnato sabato prossimo, giorno 23 Ottobre, a Prizzi, per la sfida contro l’Ad Maiora che, sulla carta, sarà un impegno più abbordabile, vista l’ultima posizione occupata dalla squadra prizzese in classifica a 0 punti.
Sperando di aver tra le proprie fila almeno Casamento e Giammona, le quali condizioni sono da monitorare, l’Atletico deve prendere spunto da questa partita, per evitare di incappare di nuovo in una giornata che era nata, e si è confermata col passare dei minuti, storta.