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Calcio a 5: Serie C2. L’Atletico si riscatta: vittoria per 5-3 in casa dell’Ad Maiora

Tripletta di Lo Giudice e reti per Mendola e Costantino: l’Atletico torna alla vittoria e conquista tre punti importanti

PRIZZI, 23 ottobre – Partita insidiosa, secondo vari aspetti, ma l’Atletico ha rispettato i pronostici, battendo per 5-3 l’Ad Maiora al Campo Comunale di Prizzi.

Nonostante le varie assenze per infortunio, di Casamento, Giammona e Lo Bello tra tutti, l’Atletico è riuscito a tornare a casa dalla cittadina prizzese con il massimo risultato, giocando una partita dai ritmi alterni che alla fine ha premiato la rosa più organizzata e dalla coperta più lunga della squadra monrealese.
La temperatura al “Peppino Impastato” alla fine era godibile, contando il clima solito delle montagne che fanno da contorno al campetto dell’Ad Maiora.
I ritmi sono bassissimi nella prima parte di gara, con poche occasioni e nessuna di questa è stata realmente nitida per nessuna delle due parti. Timide proteste nelle prime battute per un rigore non assegnato all’Atletico per un fallo ai danni di Mezzapelle, che per l’arbitro Conticello non soddisfaceva gli estremi per il penalty.
I primi cambi per l’Atletico risultano oro: Mendola riesce ad infilare il portiere avversario Amato dopo un ottimo servizio di Barberi, portando il risultato sullo 0-1 per gli ospiti.

L’Atletico prova ad imporre quindi il suo gioco, ma l’Ad Maiora gioca una partita che non rispecchia la sua posizione di fondo classifica: un fallo di Vaglica concede una punizione che è come un tiro libero per il piede di Calatabiano, che conclude a rete e batte un impotente Curcio.
L’Ad Maiora riesce quindi a rientrare in gara prima della fine della prima frazione, e riesce addirittura a passare in vantaggio al primo minuto della ripresa: un ottimo lavoro da pivot di Favarotta lascia campo libero a Rao che dall’esterno la passa a Rossi che a porta vuota colpisce e sigla il 2-1.
Sembra l’inizio del solito periodo di amnesia dell’Atletico, ma ecco che sale in cattedra Francesco Lo Giudice.
“Ciccio”, come lo chiamano i suoi compagni, si carica la squadra sulle spalle e sigla in successione, al terzo e al quinto della ripresa, 2-2 e 2-3, sfruttando entrambe le volte delle imprecisioni della difesa prizzese e del portiere Amato.

L’Atletico comincia a schiacciarsi troppo e, dopo diverse azioni della squadra di casa terminate con dei miracoli di Dario Curcio – portiere della formazione monrealese -, l’Ad Maiora trova con Rao la rete del 3-3.
In quel momento, si intravedono i fantasmi di un altro pareggio, o addirittura sconfitta, per l’Atletico, scacciati tempo zero dal piedone di Pietro Costantino che, su una rasoiata di Chiappara deviata da un difensore avversario, riesce a metterci la punta per spingere la sfera in rete.
Il 3-4, come recita il tabellone adesso, spinge l’allenatore dell’Ad Maiora, Pelimeno, ad utilizzare la carta del quinto di movimento. La strategia iper-offensiva della squadra di casa impatta sempre contro un Curcio in serata di grazia e, sugli sviluppi di un errore in fase di impostazione dei prizzesi, Lo Giudice riconquista la palla e la spedisce in porta dopo essersi smarcato anche Amato, mettendo la partita in ghiaccio e siglando il 3-5 finale.
L’Atletico quindi con una prova di forza attesta la bontà del suo organico completo e compatto, tornando dall’arcigna trasferta di Prizzi con i tre punti che servivano, sia per il morale che per la classifica.

Onore alle armi per l’Ad Maiora, che comunque ha messo in mostra qualità (portata anche dai nuovi innesti ex Bisacquino) che non merita l’ultimo posto in campionato.
Il prossimo appuntamento della squadra del presidente Vaglica è la Coppa Italia C2 giorno 30 Ottobre, che vedrà l’Atletico impegnato in casa del Resuttana San Lorenzo nel secondo impegno per quanto concerne il Girone 1.
L’Atletico tornerà a giocare in campionato giorno 13 novembre, dopo aver scontato il turno di riposo, contro il Merlo Calcio a 5, attuale capolista del Girone A.